L’intenso 2023 tennistico sta per volgere al termine. Dopo gli ATP500 di Vienna e Basilea, infatti, i grandi appuntamenti della stagione restano l’ultimo Masters1000 (a Parigi Bercy), le Nitto ATP Finals e le Final8 di Coppa Davis. Non tutti, però, andranno in vacanza dopo novembre: certo immaginiamo che qualche giorno di pausa se lo concederà più o meno chiunque, ma c’è anche chi proprio non riesce a stare lontano dal campo.
È il caso, tra gli altri, di Casper Ruud, Gael Monfils, Taylor Fritz, Andrey Rublev, Chris Eubanks e Diego Schwartzman, protagonisti insieme ad altri campioni dell’Ultimate Tennis Showdown, una delle esibizioni che si terranno a dicembre. Sui canali social dell’evento, in particolare, ha fatto sorridere gli appassionati un video degli ultimi tre giocatori citati (e con loro Jan-Lennard Struff), ripresi a tavola a raccontarsi aneddoti. Molto divertente è stato quello raccontato da Schwartzman, relativo al suo incontro con Lionel Messi, che per qualunque argentino – inclusi gli sportivi più forti – rappresenta una sorta di divinità.
Un incrocio che, per la verità, è già un po’ datato, ma del quale non è certo sbiadita l’emozione provata dal Peque. “Ci siamo incontrati qualche anno fa” – risponde Diego ad una domanda di Eubanks, che poi racconta: “anche se lo incontri continui a provare profondo rispetto, ti trovi quasi in una posizione in cui non vuoi dire niente se non ‘ciao Leo’. Non ti osi a chiedergli niente“.
Pronto l’intervento di Rublev, che scherzosamente li accomuna per la bassa statura (entrambi sul metro e settanta). “Potevi dirgli che eravate fratellastri!”.
Il racconto di Schwartzman, tuttavia, assume una piega ancora più divertente quando è lo stesso Messi a domandargli di una sua vecchia partita. E non contro uno qualunque, bensì contro Rafael Nadal. “La prima volta che ho incontrato Leo è stato nel 2018, prima dei Mondiali in Russia” – racconta il Peque. “Avevo appena perso ai quarti del Roland Garros contro Nadal e ho preso un volo da Parigi a Barcellona, dove l’Argentina stava svolgendo il ritiro pre-Mondiale. Sono andato in ritiro con alcuni altri giocatori e ho parlato con Messi e la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘quanto è stato fortunato Rafa!‘”.
L’argentino infatti, come da lui stesso raccontato, era avanti di un set e di un break (6-4 3-1) con la palla del doppio break nel secondo parziale, ma poco dopo è arrivata la pioggia ad interrompere il match. “Siamo tornati in campo il giorno dopo e a quel punto è stato troppo facile per Rafa, giocando con il sole a mezzogiorno!” – scherza ancora l’attuale n°104 ATP. “Il fatto che Messi mi abbia detto quelle cose su Nadal e la pioggia significa che stava guardando la partita, sa chi sono!“ – ha concluso il Peque col suo solito sorriso.