A 15 mesi di distanza dall’ultimo match disputato a Washington contro Nick Kyrgios, Reilly Opelka sembra aver finalmente superato il suo problema all’anca ed il suo infortunio al polso, e ha superato il primo turno al Challenger di Charlottesville con il punteggio di 6-4 7-5, ai danni del connazionale Tennys Sandgren. Opelka ricomincia dal suo pezzo forte, come se il suo intervento all’anca sia solo un lontano ricordo. L’americano mette a segno 23 ace, con una percentuale di punti vinti con la prima di servizio dell’88%, come inizio non è male. Nel primo set riesce a recuperare il break subito a freddo, concretizzando poi due delle tre palle break ottenute, chiudendo 6-4 il set. Nel secondo set, si aggrappa al servizio annullando tutte le 5 palle break concesse, portando a casa il match sul servizio del suo avversario, col punteggio finale di 6-4 7-5.
Al secondo turno affronterà il connazionale classe 2003 Aidan Mayo. Il tabellone di Charlottesville vanta giocatori di caratura internazionale, come Benoit Paire e Michael Mmoh, testa di serie numero 1 che ha sconfitto Alexander Zverev nel primo Slam stagionale in Australia e al primo turno ha superato teve Johnson per 7-6(6) 7-5. Sulla strada verso la finale di Opelka, ci sono virtualmente proprio Michael Mmoh ed Emilio Nava.