La stagione ormai è agli sgoccioli e si avvicina il “rompete le righe” per coloro che non sono impegnati nelle rassegne di fine anno (Nitto ATP Finals, NextGen o Finali di Davis), ma il calendario offre ancora gli ultimi tornei per “mettere a posto le statistiche”, come si dice in gergo cestistico durante i minuti finali di una partita dal punteggio ormai deciso.
Infatti tra poche settimane si chiude l’entry list dell’Australian Open, e per chi vuole essere sicuro di evitare le qualificazioni (e di intascare il primo premio di oltre 100.000 dollari australiani) ci sono punti a disposizione per entrare più confortevolmente nel cut-off del tabellone. O magari ad altri servono punti per poter salire qualche posizione in più nella classifica di fine anno, alla quale spesso sono legati i bonus dei contratti di sponsorizzazione. Essere n. 50 oppure n. 51 a volte può fare parecchia differenza a livello economico, per cui ecco qui che questi tornei in zona cesarini possono rivelarsi molto utili.
Il Sofia Open rievoca dolci ricordi per gli appassionati di tennis italiani, con le due vittorie di Sinner nel 2020 e 2021, e anche quest’anno il tricolore sventola alto nella capitale bulgara: la testa di serie n. 1 è Lorenzo Musetti, reduce da un periodo non certo positivo e alla ricerca di sensazioni positive. Il carrarino usufruisce di un bye al primo turno e al secondo dovrà vedersela con il vincente tra l’inglese Jack Draper e il tedesco Maximilian Marterer.
La seconda testa di serie del tabellone è Adrian Mannarino, che esordirà al secondo turno contro il vincente del derby spagnolo tra Carballes Baena e Ramos Vinolas. Terza testa di serie sarà Jan-Lennard Struff, impegnato contro un qualificato, e al n. 4 del seeding troviamo Sebastian Baez che anche lui dopo un bye al primo turno giocherà contro il vincente tra Lazarov e Kotov.
Inizialmente era prevista la partecipazione degli americani Taylor Fritz, Frances Tiafoe, Ben Shelton e Sebastian Korda, ma con la qualificazione alle ATP Finals ormai decisa hanno preferito rientrare negli USA. Per qualche ora si era iscritto anche Alexander Zverev, poi la sconfitta di De Minaur a Parigi ha sancito la sua matematica qualificazione per Torino, rendendo superfluo per il tedesco giocare in Bulgaria.