Off season, tempo di vacanze, di lavoro tecnico e atletico per il nuovo anno e anche di premi. In attesa degli ATP Awards con un’importante rappresentanza azzurra nella lista dei candidati (Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli e Simone Vagnozzi), nella mattinata di lunedì, presso il Circolo della Stampa a Torino, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio USSI – Sportivo Piemontese dell’Anno.
Tra i vincitori del riconoscimento dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Subalpina 2023, scelti dalla giuria composta dai giornalisti sportivi piemontesi, c’è Lorenzo Sonego, ventottenne torinese che ha chiuso la stagione al n. 46 del ranking ATP, allenato da Gipo Arbino. Premiati anche Daisy Osakue, Francesco Bardelli e Stefano Pinsone.
“Cerco di rimanere sempre me stesso, non sono cambiato in questi anni e Gipo Arbino è stato fondamentale da quando mi ha messo in mano una racchetta” ha dichiarato Lorenzo dopo la premiazione. “Lui mi ha fatto diventare il ragazzo umile che sono. Ho scelto a 13 anni tra calcio e tennis, ho optato per il tennis ed è andata bene”.
Su quella scelta è intervenuto Gipo, suo coach da sempre: “Giocava bene a calcio ma era gracile e lo massacravano, così ha scelto uno sport non di contatto” ha spiegato sorridendo. “Il nostro rapporto rimane nel tempo. Ormai sono 17 anni che lo alleno e non è facile soprattutto per lui. Se capita che ci mandiamo a quel paese? Diciamo che ogni tanto c’è una messa a punto del rapporto. Ma non è facile per lui aver fiducia di un allenatore per così tanto tempo. Mille situazioni intorno a giocatori di questo livello non sono semplici da gestire. Ogni sconfitta finisce per essere colpa dell’allenatore secondo molti. Ma io sento di poter dare ancora qualcosa a Lorenzo e lo devo ringraziare per la fiducia. Cerco di aggiornarmi costantemente e confrontarmi con altri coach per poter dare a lui la miglior assistenza possibile”.
Sonego ha anche commentato la vittoria in Davis nel doppio in coppia con Sinner contro Djokovic e Kecmanovic: “In quei momenti è come se vivessi in una bolla, con l’adrenalina a mille, e sicuramente Sinner mi ha dato una grandissima mano. Io ho fatto pochi doppi nella mia vita. Ma con Sinner ci siamo trovati bene, già a inizio anno avevamo sperimentato la coppia [ad Adelaide e Indian Wells, ndr]. Ovviamente noi giochiamo per la maggior parte dell’anno in singolo, quindi non è stato facile fare subito bene, ma fin dai primi allenamenti a Malaga abbiamo trovato il giusto feeling. Obiettivo 2024? Superare il mio best ranking di n.21, mentre il sogno è arrivare a giocare le ATP Finals a Torino”.
Dopo alcuni giorni di vacanza, Lorenzo si sta allenando al Circolo della Stampa Sporting. La partenza per l’Australia è fissata per il 24 dicembre, in vista della United Cup, la manifestazione a squadre mista in cui Sonego rappresenterà l’Italia come primo singolarista ATP.