E’ rimasto “disoccupato” appena ventiquattro ore, quantomeno se si fa riferimento alle comunicazioni ufficiali, l’ex tennista sudafricano Wayne Ferreira. Il 52enne di Johannesburg, con un passato da numero 6 della classifica ATP, assieme al suo ex allievo Frances Tiafoe avevano infatti scelto di sciogliere di comune accordo il loro rapporto professionale che nei tre anni di durata si era rivelato ricco di leccornie tennistiche e soddisfazioni tra le più disparate.
Dopo la conclusione del sodalizio con l’asso statunitense, secondo i rumours raccolti, sembra che siano piovute offerte di lavoro a più non posso per il due volte semifinalista a Melbourne (nel 1992 e nel 2003): un allenatore che nel suo personale Curriculum, prima di Big Foe, poteva già esibire collaborazioni con tennisti del calibro di Coco Gauff e Kevin Anderson.
Il buon Wayne, in questo mare di corteggiamenti, ha deciso di accettare la proposta altamente stimolante recapitatagli dal numero due cinese Yibing Wu. Il 24enne di Hangzhou è scivolato alla posizione n. 121 del ranking, ma nel corso del 2023 si è inerpicato fino al 54° posto – quattro posizioni più su dell’attuale n. 1 di Cina, Zhizhen Zhang – e soprattutto ha conquistato a Dallas il primo torneo di sempre nel circuito maggiore di un tennista del suo Paese.
Una sfida, dunque, sicuramente molto affascinante per Ferreira, il quale si è già messo al lavoro in vista del 2024 con grande spirito d’intraprendenza. L’avventura in cui si è imbarcato è di quelle che stuzzicano l’appetito, il potenziale di Wu non si discute.
Bisognerà però farlo rinsavire dagli ultimi mesi di 2023, un po’ stagnanti, per ritrovare lo splendore smarrito. Ma siamo certi che Wayne non veda l’ora di riuscirci, e a quel punto l’acquolina sul domani sgorgherà ancora più intensa.