Nella notta italiana del terzo giorno dell’Australian Open si sono conclusi la maggior parte dei match di primo turno ancora in sospeso. Non ci sono state particolari sorprese, con le vittorie (seppur non così semplici) di Holger Rune e Grigor Dimitrov, unite a quella tutt’altro che complicata di Casper Ruud. Si impongono in tre set anche Jiri Lehecka, quartofinalista nel 2023, e Cameron Norrie, prossimo avversario di Giulio Zeppieri al secondo turno: i due hanno rispettivamente sconfitto Zapata Miralles e Varillas, non proprio grandi amanti delle superfici veloci. Cadono invece Roman Safiullin (che era avanti di due set) e Alexander Bublik, battuto da un incredibile Sumit Nagal. Vediamo come sono andati i match.
[8] H. Rune b. Y. Nishioka 6-2 4-6 7-6(3) 6-4
Esordio piuttosto complicato a Melbourne per Holger Rune, probabilmente anche più di quanto lui stesso si attendesse. Contro uno Yoshihito Nishioka che difendeva gli ottavi di finale del 2023 soltanto il primo parziale scorre via piuttosto rapidamente, mentre il secondo finisce un po’ a sorpresa tra le mani del giapponese. Nishioka riesce a dare fastidio a Rune con le sue curve mancine, annullando anche un set point sulla strada verso il tie-break. Qui, tuttavia, il n°61 del mondo riesce a conquistare solamente un punto su cinque con il servizio a disposizione, spianando la strada al n°8 che pure fatica leggermente, ma alla fine strappa un parziale cruciale per le sorti dell’incontro. Il danese ottiene subito un break ad inizio quarto, avrebbe anche qualche piccola chance per aprire ancora di più la forbice ma non le sfrutta. Nishioka non riesce comunque a rifarsi sotto, arrendendosi dopo tre ore e mezza per 6-2 4-6 7-6(3) 6-4. Per Holger al secondo turno ci sarà Arthur Cazaux, che ha firmato una delle imprese di giornata battendo 6-2 al quinto il serbo Laslo Djere.
[13] G. Dimitrov b. M. Fucsovics 4-6 6-3 7-6(1) 6-2
Piuttosto simile al match vinto da Rune è anche il successo di Grigor Dimitrov, che non aveva un primo turno agevole e infatti ha dovuto sudare parecchio per venire a capo di Marton Fucsovics. L’ungherese è partito decisamente meglio, con un break a freddo diventato doppio break nel settimo gioco. La prima occasione di servire per il set sul 5-2 sfuma, ma sul 5-4 il n°70 del mondo riesce a chiudere e a portarsi avanti. Dimitrov va sotto di un break anche all’inizio del secondo parziale, ma con un colpo di coda riesce a ribaltare totalmente la situazione, strappando cinque degli ultimi sei game e pareggiando i conti. Come accaduto con Rune, è il tie-break del terzo set a fare da spartiacque, stradominato dal bulgaro per sette punti a uno. Cancellata una palla break all’alba del quarto, Dimitrov prima allunga e poi chiude, fissando il punteggio sul 4-6 6-3 7-6(1) 6-2 dopo tre ore e mezza.
[11] C. Ruud b. A. Ramos Vinolas 6-1 6-3 6-1
Battesimo sul velluto a Melbourne per il n°11 del mondo Casper Ruud, che non ha praticamente nulla da difendere nel primo match della stagione dopo l’uscita al secondo turno nel 2023. 42 vincenti e poco più di due ore per regolare il malcapitato Albert Ramos Vinolas, che non riesce davvero mai a metterlo in difficoltà e non sfrutta nessuna delle quattro palle break a sua disposizione. Il norvegese invece di break ne trova ben sei nell’arco dell’incontro, equamente distribuiti: due per set. Tanto nel primo quanto nel terzo set Ruud mette il pilota automatico dopo i primi due game, conquistando gli ultimi cinque giochi di entrambi i parziali. Finisce 6-1 6-3 6-1 per il tre volte finalista Slam, che al secondo turno affronterà il padrone di casa Max Purcell, bravo a rimontare il qualificato ungherese Mate Valkusz, sconfitto 3-6 7-6(2) 6-4 7-5.
[28] T. Griekspoor b. R. Safiullin 2-6 3-6 7-6(3) 6-4 7-5
La prima rimonta da 0-2 dell’Australian Open 2024 porta la firma di Tallon Griekspoor, che pur essendo testa di serie non partiva favorito nel suo match contro Roman Safiullin, come testimoniato anche dall’andamento dei primi due set. Una partita che sembrava avere un’unica direzione, con il russo che tra primo e secondo parziale ha lasciato per strada appena nove punti in battuta. Praticamente perfetto anche sulle palle break (3/4), Safiullin si porta avanti di due set piuttosto rapidamente. Nella terza frazione, sul 4-4, ha anche la chance di andare a servire per il match, ma Griekspoor gli annulla la palla break e al tie-break vince sei degli ultimi sette punti, dimezzando lo svantaggio. L’olandese inizia a crederci, conquista anche il quarto set e al quinto salva otto palle break in tre giochi, sfruttando al meglio l’unico game (l’undicesimo) in cui è lui ad averne a disposizione. Dopo quasi quattro ore Griekspoor trionfa 2-6 3-6 7-6(3) 6-4 7-5 e vola da Arthur Fils, che non ha avuto vita facile ma è riuscito ad abbattere la resistenza di Jiri Vesely: 4-6 7-5 6-2 6-3; seconda vittoria in carriera per il francese in uno Slam, dopo il primo turno superato nello scorso US Open.
J. Draper b. M. Giron 6-4 3-6 4-6 6-0 6-2
Desta sempre un po’ di curiosità una partita in cui c’è Jack Draper come protagonista, ancor più se in momento dove il fisico sembra finalmente assisterlo. Dopo la finale persa ad Adelaide contro Lehecka, il britannico è tornato subito in campo contro Marcos Giron, che con questa sconfitta arriva a quattro KO di fila tra fine 2023 e inizio 2024. L’avvio di partita è quantomeno confuso, con cinque break in altrettanti game. Draper è il primo a tenere il servizio, allungando sul 4-2 e conservando il vantaggio, ma tra secondo e terzo set subisce il rientro dello statunitense, che in questo lasso di match offre appena una palla break (salvandola). Dalla situazione di svantaggio nasce però una rimonta furibonda del n°55 ATP, che vince dodici dei quattordici giochi successivi e chiude 6-4 3-6 4-6 6-0 6-2 in poco più di tre ore e un quarto. Appena terminato il match, tuttavia, Draper è corso incontro a Giron a stringergli la mano, non tanto per sportività quanto piuttosto per necessità biologica. Il britannico, infatti, si è subito precipitato a bordocampo, dove per via del caldo e dello sforzo profuso (non aveva mai giocato un quinto set nella sua carriera) è stato costretto a vomitare quando si trovava ancora sul terreno di gioco. Al prossimo round per lui ci sarà il n°14 del seeding Tommy Paul, semifinalista nel 2023 e sconfitto appena una settimana fa ad Adelaide.