[6] A. Shevchenko b. [Q] D.Svrcina 6-4 4-6 6-4
Vince il kazako Alexander Shevchenko che supera in tre set il ceco Dalibor Svrcina 6-4 4-6 6-4 in 2 ore e 50′ di gioco. Ottima prova del 21enne qualificato che regge bene per tutto l’arco della partita, aiutato da una buona percentuale di prime in campo, ma che paga la poca esperienza nei punti importanti dell’incontro. Il primo parziale se lo aggiudica Shevchenko che dopo aver subito break, ne rifila due a Svrcina nel quinto e nel nono gioco per il 6-4 finale.
Nel secondo set il tennista ceco prende coraggio, salva 5 palle break su 7 e strappa il servizio tre volte al suo rivale. L’ultimo set è molto combattuto: 5 break totali, quello buono lo conquista la testa di serie numero 6, bravo ad attaccare una seconda palla troppo morbida di Svrcina che non può far altro che cedere il passo al tennista kazako. Al prossimo turno per lui Shapovalov o Bublik.
M. Mmoh b. [7] A. Muller 6-4 6-4
Bell’exploit dell’americano Michael Mmoh che estromette dal torneo la testa di serie numero 7 Muller con un doppio 6-4. Solida prova al servizio dell’americano sia con la prima che con la seconda palla a differenza di Muller che non salva nessuna delle 4 palle break affrontate. Il break che decide il primo parziale arriva nel quinto game con lo statunitense imperterrito nel suo gioco basato su pochi ma efficaci colpi. Nella ripresa ci sono diversi capovolgimenti di punteggio, 5 break totali, con l’ultimo messo a segno da Mmoh nel nono giocp, che lo manda a servire – e chiudere – la partita 6-4 in 1 ora e 35′. Al prossimo turno per l’americano il vincente tra Rune e Llamas Ruiz.
[WC] H. Mayot b. B. Paire 6-1 6-4 (Diego Tripodi)
Dopo la vittoria su Andy Murray nei sedicesimi, si ferma la corsa di Benoit Paire (nr.112 ATP) all’Open Sud de France: a sconfiggerlo è il connazionale Harold Mayot numero 144 ATP (best ranking) classe 2002. Il giovane francese è impeccabile nel salvare l’unica palla break concessa nel secondo set, mentre al contrario Paire non salva nessuna delle tre concesse. Nel primo set il classe 1989 ha un pessimo 14% di punti vinti con la seconda di servizio e nonostante la percentuale migliori nel sencondo parziale, si deve arrendere all’unica palla break concessa all’avversario.
A. Bublik [2] b. D. Shapovalov 1-6 7-6(12) 6-3 (Diego Tripodi)
La testa di serie numero 2 e campione a Montpellier nel 2022 Alexander Bublik, batte un buon Denis Shapovalov negli ottavi di finale. Il canadese inizia fortissimo nel primo set, con un 100% di punti vinti con la prima di servizio e un’aggressività in risposta che gli permette di vincere il 58% dei punti sul servizio del kazako e chiudere 6-1. La chiave del match è chiara: Bublik che cerca il rovescio di Shapovalov con il canadese che appena può cerca di liberare il suo potente dritto.
Il secondo set è davvero combattuto e d’alta qualità, con Shapovalov che, grazie ad alcune ottime prime di servizio, riesce ad annullare tutte e tre le palle break concesse. Bublik ne deve salvare una sola che però è un match point sul 5-6. Si va quindi al tie-break, che è semplicemente pazzesco: con Bublik che ne combina di ogni sprecando ben sette set point e annullando due match point, prima di chiudere sul 13-12.
Nel terzo set Shapovalov, complice un problema al ginocchio per il quale deve chiamare il fisioterapista, cala nettamente al servizio e con un break nel secondo gioco Bublik chiude 6-3.