TENNIS DA IRRIDERE – Con la giornata odierna si chiude una scoppiettante fase a gironi; Roger Federer scherza, lobba e droppa Andy Murray regalando allo scozzese un cappotto per le fredde serate londinesi. L’ascesa mediatica del bambolone Milos Raonic. La rivincita sui match-point del tennista peRvetto. Il tutto nella speranza dell’imponderabile che non accadrà.
Si è chiuso ieri il gruppo B; la giornata è iniziata subito con un’imprevedibile sorpresa, l’abbandono di Milos Raonic. La testa di serie numero 8 si è ritirata facendo sapere in conferenza stampa “Se avessi giocato avrei rischiato. Di andare in semifinale”. Causa del ritiro secondo la versione ufficiale è un risentimento al quadricipite causato da un difetto di progettazione nel manicotto scalda-avambraccio. Milos ha poi twittato “Mi ritiro perché il pubblico merita un grande show che non sono in grado di offrire” ed è stato insignito del premio “Riassumi la tua carriera in 160 caratteri”.
La sua presenza al Masters, al di là del risultato, è stata comunque un toccasana per il movimento tennistico canadese. Raonic è ormai un vero, popolarissimo, brand e l’hashtag #MilosMasters è balzato addirittura in 13esima posizione nel mondo tennistico della foglia d’acero, dietro a #GenieSelfie, #GenieMakeUp #GenieSmile #GenieInSpiaggia #GenieFaLaCacca #GenieDorme #GenieApreIlFrigo #GenieCoccolaUnQuokka e così via fino al 12esimo posto di #NestorForever.
Al posto del canadese è sceso in campo il sempre presente Ferrer, che per le bizzarrie del regolamento non avrebbe in alcun caso potuto qualificarsi, giocando solamente per la gloria ed un simbolico premio di 155mila dollari, che alla fine ha anche mancato. In semifinale va quindi Nishikori che, a detta di Chang, vincendo altre due partite potrebbe portarsi a casa il trofeo.
Il nipponico ha dovuto però attendere l’esito dell’incontro serale per essere certo della qualificazione: l’attesissimo match fra Federer e Murray. L’head to head tra i due era in perfetta parità con lo svizzero che si è imposto nelle 3 finali slam, mentre lo scozzese ha trionfato in diverse semifinali di Master1000.
In campo però non c’è stata storia e il 6 volte campione di fine anno ha dominato concludendo con un eloquente 6-0 6-1. “Quando le tue migliori armi non funzionano è impossibile salvare un match a questi livelli” ha detto Murray riferendosi al palleggio sulla diagonale di rovescio e al lamentìo a tutto campo.
Traballa sempre più il posto da coach di Amelie Mauresmo. La francese ha ammesso le sue colpe riconoscendo che la tattica approntata nel pre-partita era fallace: “L’idea era che Andy iniziasse ad accusare i reumatismi al 14esimo game”.
Raggiante Federer, divenuto il primo dei FabFour ad aver inflitto un Bagel agli altri tre. L’ultima volta che lo svizzero aveva maltrattato Murray con un punteggio simile era stato contro l’attore Bill per un match di esibizione a favore della marmotta di Punxsutawney. Il tetrapadre di Basilea accede così in semifinale a punteggio pieno e non ha ancora perso il servizio.
Murray esce dal torneo comunque a testa alta, con un bel discorso di Ringraziamento verso il pubblico, in questo Giorno in cui è parso ripieno di belle parole proprio come un gentleman di altri tempi.
Torna in gioco oggi il gruppo A, con grande incertezza. Nessuno è ancora qualificato nemmeno Djokovic che deve fare almeno due games contro Berdych per essere certo del passaggio. Il Serbo ha fatto sapere che le grandi imprese lo motivano sempre e ce la metterà tutta. Anche Cilic, che ha fatto in due match meno games di Ferrer in un set, potrebbe passare se Wawrinka dimentica le racchette in albergo e Berdych rinuncia al bonus Satorova. Tutto è ancora aperto ed incredibilmente affascinante. Il ceco ha testualmente riportato “Con Djokovic cercherò di fare 3-4 games” incarnando alla perfezione lo spirito guerriero dei comprimari di questo torneo e facendo capire a tutti di che pasta è fatto.
Nel torneo di doppio tutto è, seriamente, più avvincente: il nostro leader del team Bagel Edouard Roger-Vasselin tiene fede alla sua fama di tennista peRVetto e accede alle semifinali anche grazie agli spagnoli che nell’altro incontro hanno mancato un match point. Anche Bautista Agut è venuto a Londra a ritirare un premio per le forchette più lucide ed insomma, la scuderia Bagel è pronta a dar battaglia anche nel 2015.