Tutto pronto a Rio de Janeiro per la decima edizione del Rio Open (in programma dal 19 al 25 di Febbraio), il torneo ATP 500 che rappresenta ormai da anni l’evento clou dello swing sudamericano di Febbraio sulla terra battuta. Carlos Alcaraz, campione nel 2022 e finalista nel 2023, sarà la star dell’evento e la testa di serie numero 1 del seeding: lo spagnolo, che lo scorso anno perse- a causa di un problema fisico- una delle finali più spettacolari della stagione con Cameron Norrie, affronterà all’esordio la wild card di casa Thiago Monteiro (numero 118 del ranking mondiale) mentre le principali insidie nel suo percorso verso la terza finale consecutiva in Brasile sono rappresentate da Francisco Cerundolo (testa di serie numero 4 e numero 22 del mondo), che però nel 2024 a livello ATP ha vinto una sola partita delle sei disputate, da Sebastian Baez, da Stan Wawrinka e dal campione del 2019 Laslo Djere: la sua zona di tabellone è in poche parole contrassegnata da onesti mestieranti da challenger e da giocatori in crisi di risultati.
La parte bassa vede sulla carta favorito il campione in carica Cameron Norrie: il britannico, numero 20 del ranking mondiale, da quel giorno ha però raggiunto una sola semifinale nel circuito (a Lione) e non sembra nelle migliori condizioni per difendere la pesantissima cambiale (500 punti) del 2023. Esordirà con il boliviano Dellien (30 anni, numero 135) mentre nel suo percorso verso la difesa del titolo potrebbe affrontare le teste di serie numero 3 (il cileno Jarry), numero 7 (il giovane francese Fils) e numero 8 (l’austriaco Ofner). Sempre nella parte bassa del tabellone troviamo anche il numero 1 brasiliano Thiago Seyboth Wild, che non ha ancora trovato continuità in questa stagione dopo un 2023 in cui ha letteralmente scalato il ranking mondiale. In generale si tratta di un tabellone di livello mediocre, in particolare per un torneo 500. Non c’è nessun italiano ai nastri di partenza del tabellone principale mentre nelle qualificazioni troviamo Luciano Darderi, reduce dal titolo di Cordoba, e Andrea Pellegrino (26 anni, numero 159).