Da Rotterdam, il nostro inviato
E anche l’ultima conferenza stampa di questo torneo è terminata. Un tranquillo Jannik Sinner si è presentato in sala stampa come di consueto al termine del suo match, e niente farebbe supporre che il tennista in questione abbia appena vinto il suo 15° match consecutivo che gli vale anche il 12° titolo in carriera e la terza posizione nel ranking. “Oggi la palla rimbalzava molto bassa ed era difficile creare potenza nel colpo” ha detto il tennista azzurro circa la vittoria su Alex de Minaur, una sfida durata poco più di due ore vinta 7-5 6-4.
“Una partita difficile e così me l’aspettavo – ha aggiuto Jannik. De Minaur ha cambiato qualcosina e si vede che sta migliorando settimana dopo settimana e oggi l’ha mostrato. Io sono rimasto molto calmo mentalmente e ho trovato i buchi nel suo gioco. Nel momento giusto sono riuscito a pressarlo li quindi sono contento del risultato”.
La sua agenta è serratissima e già questa sera si parte per Val Pusteria. “Ho detto nei giorni scorsi che non vedevo l’ora di tornare a casa dai miei genitori; dopo Melbourne ancora non sono riuscito a vederli. Partirò questa sera e resterò lì un paio di giorni prima di tornare a Montecarlo per riprendere gli allenamenti in vista di Indian Wells. Escludo che andrò a sciare quando tornerò a casa. Starò solo poco tempo nel posto dove sono nato e quindi preferisco andare a trovare i miei nonni che sono anziani” .
Anche oggi risponde alle domande di un giovane supporter, il quale gli chiede come si fa a diventare campioni di questo sport: “Bisogna fare molti sacrifici sicuramente ma bisogna anche rendere il viaggio divertente. Io ho belle persone attorno a me con cui viaggio molto e bisogna rendere l’atmosfera divertente. Io dico sempre di aver trovato le persone giuste nel momento giusto. Bisogna anche passare tante ore in palestra, tante in campo, per accettare i momenti duri e ricordarsi che i momenti difficili ti rendono più forte”.