[8] J. Thompson b. [4] C. Ruud 6-3 7-6(4)
Era a un passo dal baratro contro Alex Michelsen, nei quarti di finale del Los Cabos Open 2024, ma Jordan Thompson è riuscito a risorgere dalle ceneri come l’araba fenice e ha vinto, con non poca sorpresa, il torneo sul cemento messicano, superando 6-3 7-6(4) un Casper Ruud che a sua volta perde una grandissima occasione. Per l’australiano si tratta del primo titolo in carriera al terzo tentativo, dopo due finali perse sull’erba, e lo fa a 29 anni al termine di una settimana praticamente perfetta, in cui ha anche battuto un giocatore importantissimo come Alexander Zverev.
La cronaca: Thompson supera i momenti di tensione
L’inizio dell’incontro è stato tutt’altro che semplice per Jordan Thompson che però spesso ci ha abituato a lottare e dare il meglio di sé anche e soprattutto sotto pressione. Nel game d’apertura della finale del Los Cabos Open 2024 è stato proprio l’australiano a concedere le prime due palle break sul proprio servizio, seguite da altre due nel corso del quinto gioco, tutte magistralmente annullate malgrado una prima di servizio non particolarmente efficace. Il n. 40 del mondo, però, ha dimostrato grande cinismo e, una volta trovatosi avanti 0-40 sul turno di battuta di Casper Ruud, ha piazzato l’allungo che, alla fine è risultato decisivo. Trovatosi a servire per il set ha riscontrato le prime vere difficoltà, vedendosi cancellare tre set point, ma è riuscito a chiudere in 54’.
Il secondo parziale, a differenza del primo, ha vissuto parecchi ribaltamenti di fronte, che hanno tenuto in bilico l’esito del set fino alle battute finali. Scottato dall’andamento del match e spinto dalla necessità di cambiare rotta quanto prima, Casper Ruud ha conquistato praticamente in avvio il break, nella speranza di mantenere il vantaggio per il maggior tempo possibile. La reazione dell’australiano, però, arriva immediata ed impetuosa e il 29enne di Sidney non solo trova il contro-break, ma, dopo alcuni game, trova addirittura il controsorpasso. Quando si trova a servire per il match, ad un passo dal primo titolo in carriera al terzo tentativo, contro l’avversario indubbiamente più difficile, sente il braccio tremare e consente al norvegese di riportarsi in parità. Al tie-break, però, torna ad essere cinico e chiude al primo match point a sua disposizione.
Thompson vince tre partite consecutive e trionfa anche in doppio!
Da sottolineare che la serata magica di Thompson non si è conclusa con la vittoria in singolare contro Casper Ruud. Con il compagno e connazionale Max Purcell, infatti, poco dopo la finale contro il norvegese ha affrontato nella semifinale del doppio (che era stata rinviata dal giorno precedente) proprio Casper e Blumberg. Gli australiani hanno ottenuto un successo per 7-6(1) 6-3 e, non contenti, poco dopo – ed era il terzo match di fila per Thompson! – è arrivato anche il successo in finale contro Escobar e Nedovyesov per 7-5 7-6(2).
Thompson: “Questa settimana è accaduto un miracolo”
Jordan Thompson ha poi rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della premiazione: “D’ora in poi questo diventa il mio posto preferito, è stata una settimana incredibile. Se penso che stavo per lasciare il torneo ai quarti di finale, perdendo da Alex Michelsen, posso solo dire che quello che è successo questa settimana è un miracolo”. E poi si è rivolto a Casper Ruud: “Il tuo atteggiamento in campo è fonte di ispirazione per l’intero circuito, sono sicuro che presto avrai l’opportunità di conquistare un altro grande successo”.
Fabio Barera