Gli organizzatori del BNP Paribas in scena a Indian Wells dal sei al diciassette marzo hanno comunicato venerdì l’assegnazione di altre wild card per i due tornei di singolare. Tra le signore spicca il nome di Emma Raducanu: la ventunenne britannica vincitrice dello US Open 2021, dopo un avvio di 2024 ancora incerto partecipa dunque al torneo dove raccolse un anno fa il risultato tecnico più interessante degli ultimi dodici mesi, venendo eliminata negli ottavi di finale da Iga Swiatek.
A lei si aggiungono la ex-numero uno del mondo Karolina Pliskova, recente vincitrice a Cluj-Napoca, e la spagnola Paula Badosa, vincitrice nel deserto tre anni or sono contro Victoria Azarenka. I nomi di tre americane chiudono la lista, dopo che avevano in precedenza beneficiato dell’iniziativa Venus Williams e Caroline Wozniacki, campionessa nel 2011: sono Amanda Anisimova, la giovanissima Ashlyn Krueger e McCartney Kessler, che si sta distinguendo nei tornei minori con due successi consecutivi e il best ranking a quota 120.
Nel singolare maschile c’è spazio per Fabio Fognini, che torna a frequentare il main draw di un Master 1000 dopo la sconfitta patita a Shanghai lo scorso ottobre al primo turno per mano di Thanasi Kokkinakis. Spazio poi a Brandon Nakashima e soprattutto a Jakub Mensik, nome nuovo del momento e recentissimo finalista a Doha; chiudono la teoria dei nomi Patrick Kypson, “quartista” a San Diego, e Alexander Kovacevic, autore di due belle prove ad Acapulco e Los Cabos.
Nelle qualificazioni inviti per Lucas Pouille, Steve Johnson, Stefan Dostanic che si è aggiudicato il 2023 USTA “Race to Indian Wells”, Ethan Quinn e Cooper Woestendick. Tra le donne Liv Hovde, campionessa di Wimbledon Junior 2022, e Robin Montgomery, vincitrice nella New York dei giovani di tre anni fa. Poi Iva Jovic, Haley Giavara, Clervie Ngounoue e Christasha McNeil.