Il venerdì statunitense ha definito le quattro semifinaliste del Cymbiotika San Diego Open, torneo WTA 500 che si gioca nella città californiana di San Diego.
Semifinali che vedranno tra le quattro protagoniste due delle prime tre teste di serie, le padrone di casa Jessica Pegula e Emma Navarro. Le loro avversarie saranno rispettivamente l’ucraina Marta Kostyuk, una delle tenniste che hanno iniziato meglio il 2024, e la britannica Katie Boulter, autrice della sorpresa di giornata contro la croata Donna Vekic.
[1] J. Pegula b. A. Blinkova 6-1 2-6 6-2
Prima semifinale della stagione per la testa di serie numero 1 Jessica Pegula. La numero 5 al mondo Pegula è tornata in campo a San Diego dopo i problemi al collo che le hanno fatto saltare lo swing mediorientale.
Un match dall’andamento ondivago che ha premiato la tennista statunitense dopo un’ora e trentacinque minuti. Pegula si presenta a San Diego per la prima volta con il nuovo allenatore Mark Merklein affiancato dall’ex numero 1 del mondo di doppio Mark Knowles.
Pegula ha dominato il set di apertura con un netto 6-1 con solo quattro punti concessi al servizio e due break conquistati. La statunitense, tuttavia, ha giocato un secondo set ricco di errori che ha rinvigorito Blinkova e le sue speranze di fare un altro colpaccio dopo quelli contro la danese Wozniacki e l’ucraina Yastremska.
Nel terzo set Pegula ha ritrovato la trebisonda, scappando via ad inizio set con un doppio break per poi limitare i danni per chiudere 6-2. La numero 5 al mondo ha chiuso un match da montagne russe con 25 vincenti e 17 errori non forzati.
“Blinkova ha giocato un gran torneo in Australia e ha espresso un buon tennis“, ha dichiarato Pegula a fine match. “È una grande combattente, ha un grande atteggiamento in campo. Ti fa sudare ogni punto che giochi e lo devi conquistare sul campo.”
[3] E. Navarro b. [Q] D. Saville 6-4 6-2
Terza semifinale della stagione per Emma Navarro. Dopo la semifinale di Auckland e il titolo di Hobart, entrambi WTA 250, arriva la prima semifinale WTA 500 del 2024 per la ventiduenne di Charleston. In meno di un anno Navarro ha scalato il ranking e conquistato ben 5 semifinali nel circuito principale in meno di un anno.
Tra la numero 26 al mondo Navarro e San Diego vi è un feeling speciale. Già lo scorso anno la statunitense si era spinta sino alle semifinali partendo dalle qualificazioni e anche nel 2024 è riuscita a replicare quanto fatto nella passata stagione.
Il pass per la semifinale è stato fatto regolando agilmente in due set la qualificata australiana Daria Saville 6-4 6-2. Primo set caratterizzato da una pioggia di break ben 7 in dieci game disputati. Percentuali bassissime per entrambe con a favore differenza la migliore qualità di gioco in risposta espressa da Navarro. Nel secondo set dopo quattro break nei primi quattro giochi, Navarro riesce a trovare la chiave per tenere il servizio mentre Saville chiude il set subendo sempre il break.
K. Boulter b. [7] D. Vekic 6-4 6-3
L’avversaria di Navarro in semifinale sarà la britannica Katie Boulter. La numero 49 al mondo approda alla prima semifinale a livello WTA sul duro sconfiggendo in due set la testa di serie numero 7 Donna Vekic.
Per Boulter si tratta della seconda semifinale WTA dopo la cavalcata che l’ha portata al titolo nel 2023 sull’erba di Nottingham. Nel primo set la britannica si trova sotto di un break, ma poi strappa per ben due volte il servizio alla numero 29 al mondo chiudendo per 6-4 un set in cui ha annullato 6 delle sette palle break concesse.
Nel secondo set Boulter scappa via sul 3-0 pesante, trema chiamata a servire per il match ma si riprende subito il maltolto nel gioco successivo breakkando ancora Vekic. La britannica è certa di lasciare San Diego con il suo best ranking e un ingresso in top40.
[6] M. Kostyuk b. [4] A. Pavlyuchenkova 3-6 6-4 6-3
Era l’unica sfida tra teste di serie in programma a San Diego e si è rivelata la più serrata. Un match durato due ore e quindici minuti che ha visto prevalere in rimonta l’ucraina Marta Kostyuk. La testa di serie numero 6 ha regolato 3-6 6-4 6-3 la russa Anastasia Pavlyuchenkova, numero 25 al mondo e numero 4 del seeding, 3-6 6-4 6-3. Le due si erano affrontate qualche giorno fa con la numero 34 WTA Kostyuk che si ritirò dopo tre game in quel di Doha. In terra statunitense arriva la rivincita.
Inizio di set disastroso per entrambe le tennista che faticano a tenere il servizio, 4 break su 4 in apertura. Arrivati sul 3-3 Pavlyuchenkova è brava ad annullare una palla break mentre Kostyuk trema ancora alla battuta. Altri due break concedono il parziale alla russa. La musica cambia nel secondo set, parziale nel quale basta un break a risolvere la contesa. Kostyuk annulla le sei palle break a Pavlyuchenkova mentre la russa soffre solo in una occasione ma cede la battuta all’avversaria. L’inerzia del match sembra essere a favore dell’ucraina che comunque continua a macinare doppi falli, chiuderà infatti il match in doppia cifra: 10 doppi falli a fronte di 5 ace. Dal 2-2 Pavlyuchenkova si trova sempre a fronteggiare palla break, in una occasione si salva ma per ben due volte cede all’avversaria che chiude al primo match point.
Lo scorso anno Kostyuk nella settimana che precedeva Indian Wells arrivò a conquistare il titolo nel WTA250 di Austin, quest’anno l’ucraina ha alzato l’asticella puntando al colpaccio nel 500 di San Diego, forte di un inizio di stagione che l’ha vista raggiungere i quarti all’Australian Open. Per Kostyuk adesso l’ostacolo Pegula con cui ha perso sia nel 2023 all’Australian Open sia nel 2022 a Cincinnati.