Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Si potrebbe parafrasare così, con questo noto proverbio, il ritorno di Caroline Wozniacki, tennista danese ex n. 1 del mondo – posizione raggiunta ad ottobre 2010 – rientrata l’anno scorso nel circuito dopo circa tre anni di assenza. Qualche sprazzo di rinascita, per la verità, si era già visto proprio al termine della scorsa stagione. Quello che sta facendo al BNP Paribas Open 2024, su quei campi di Indian Wells che l’hanno vista alzare le braccia al cielo nel lontano 2011, è davvero un segnale importante del fatto che una simile campionessa può anche prendersi un periodo di pausa, ma la basi dal punto di vista tennistico sono talmente solide che rimane competitiva. Ma procediamo con ordine.
Il rientro di Caroline Wozniacki nel circuito WTA
Alla fine del 2019, quando nessuno poteva immaginarsi cosa sarebbe successo di lì a poche settimane, la tennista di origini polacche – e il suo cognome tradisce chiaramente questa provenienza – annunciava la decisione di ritirarsi ed appendere la racchetta al chiodo al termine dell’Australian Open 2020. Prima di salutare lo sport che tanto le aveva dato e a cui lei stessa altrettanto aveva donato, ha provato a lasciare un ultimo segno, all’ASB Classic di Auckland, dove raggiunge la finale in coppia con un’altra grande campionessa come Serena Williams, ma le due si devono arrendere a Taylor Townsend ed Asia Muhammad. Nella commozione generale, al termine del match con Ons Jabeur all’Happy Slam, Caroline Wozniacki viene salutata in un video celebrativo da alcune sue colleghe e decide quindi di fermarsi, ignara del fatto che dopo più di un mese anche il resto del globo avrebbe avuto un improvviso stop per ragioni ben differenti.
Rientrata nel circuito dopo più di tre anni ad agosto 2023 vince subito contro Kimberly Birrell a Montreal e, dopo un paio di sconfitte, comincia a dare i primi segnali di rinascita allo US Open. Nell’ultimo Slam stagionale si ferma sì agli ottavi di finale, ma lo fa rubando un set a Cori Gauff dopo aver superato Tatiana Prozorova, Petra Kvitova e Jennifer Brady. Il finale di stagione non la vede protagonista e anche l’avvio del 2024 non le è amico, ma quello che sta facendo al BNP Paribas Open 2024 di Indian Wells fa ben sperare per il prossimo futuro. Dopo aver perso un solo set in tutto nei quattro match contro Lin Zhu, Donna Vekic, Katie Volynets ed Angelique Kerber, sarà chiamata all’impresa contro Iga Swiatek nei quarti di finale, ma una serie di dati danno idea della grandezza di questa atleta.
Alcuni dati confermano la rinascita di Caroline Wozniacki
Dal 2009 Caroline Wozniacki è la tennista che in assoluto ha conquistato il maggior numero di successi sul cemento nei WTA 1000 con 156 vittorie, eguagliando la polacca Agnieszka Radwanska, in una top 5 che comprende atlete del calibro di Victoria Azarenka (151), Petra Kvitova (140) e Simona Halep (135). Da quando esiste il singolare femminile ad Indian Wells, e quindi dal 1989, la danese è la seconda tennista con il ranking più basso (oggi è n. 204 al mondo), a raggiungere i quarti di finale di questo torneo, piazzandosi alle spalle di Venus Williams, che nel 1997 ottenne lo stesso risultato ma da n. 211 del ranking. In ultimo, la 33enne è diventata la terza atleta per numero di quarti di finale raggiunti a livello di WTA 1000 dal 2009 ad oggi, superando le sopracitate Kvitova ed Azarenka.
Fabio Barera