[17] T. Paul b. [9] C. Ruud 6-3 1-6 6-3
Tommy Paul elimina la testa di serie numero 9, Casper Ruud con il punteggio di 6-3 1-6 6-3 e vola in semifinale al BNP Paribas Open!
Come contro Gael Monfils, Casper Ruud ha confermato di non essere ancora al top della forma fisica in questa ripresa di stagione. Troppi errori di rovescio, irregolare al servizio e non sempre così solido negli scambi da fondo campo. Dopo un primo parziale al quanto disastroso del norvegese, c’era stata una lieve ripresa nel secondo set, dove le prime di servizio in campo erano passate dal 58 all’81%, aiutato anche da un notevole calo di Paul. Lo statunitense era partito aggressivo e sicuro delle tante scelte rischiose che lo stavano ripagando con gli interessi. Con soli 3 punti persi con la prima di servizio e 10 colpi vincenti (a fronte dei 3 per Ruud), Tommy Paul ha iniziato a sparare proiettili da tutte le parti in avvio di partita.
Ma la costanza ancora troppo precaria è uno dei difetti più grandi dello statunitense e il secondo parziale l’ha dimostrato ancora una volta. Paul ha abbassato il ritmo, trovandosi spesso in difficoltà di fronte alla solidità da fondo campo che, a sprazzi, riusciva a tirare fuori il norvegese. Non è stato in grado di chiudere neanche 1 delle 3 palle break conquistate e senza sprecare grandi energie, Ruud ha chiuso in poco più di mezz’ora un secondo parziale deludente da parte di Paul. Nel terzo set, non abbiamo rivisto la versione iniziale di Paul, ma quel poco di coraggio in più rispetto al norvegese è bastato per meritarsi la vittoria.
Complessivamente bisogna riconoscere che la testa di serie numero 17 è stata in grado di far meglio sia al servizio che in risposta. È vero, Tommy Paul ha chiuso con il doppio degli errori non forzati ma è anche riuscito a mettere in campo 27 colpi vincenti contro gli 11 di Ruud. E alla fine, il coraggio ha premiato! Lo statunitense torna in semifinale a un Masters 1000 per la seconda volta in carriera e ritrova la vittoria contro Casper Ruud dopo una serie di 4 sconfitte consecutive. Da quel lontano 2017 a Washington, Tommy Paul non era più riuscito a vincere contro l’attuale testa di serie numero 9.
In semifinale a Indian Wells troverà il vincente tra Medvedev e Rune!
IL MATCH
Primo set: Inizio impressionante di Paul di fronte a un Ruud troppo conservativo
Paul parte all’attacco! Ruud trova il modo di salvare due palle break per il rotto della cuffia, ma lo statunitense lo punisce con la terza e per la seconda volta nel torneo, Ruud perde il primo turno di servizio. Paul tiene un livello impressionante e continua a giocare punti di altissima intensità. Il norvegese arranca e senza l’aiuto della prima di servizio si vede costretto a usare delle seconde battute troppo scariche. Paul ne approfitta e attacca per agganciare un secondo game di vantaggio e portarsi avanti 3 giochi a 0. Piovono pietre dalla racchetta di Tommy Paul che conquista il quarto game consecutivo. Il norvegese con solamente il 45% di prime di servizio riesce finalmente a chiudere il primo gioco del set. Sul 4-1, Paul ha un primo calo di livello e con doppio fallo regala a Ruud la chance di riprendersi uno dei due giochi di svantaggio. Il norvegese sul 4-2 si rianima, soprattutto sotto rete, ma non abbastanza da contenere il Tommy Paul show che ritorna in doppio vantaggio 5 giochi a 2. Il rovescio di Ruud lo tradisce per l’ennesima volta in questo primo set e Paul chiude in 45 minuti 6-2.
Secondo set: Irriconoscibile Paul, non trova più il campo e Ruud si vendica in fretta!
Ruud parte decisamente meglio con il 100% di prime di servizio in campo e questa volta porta a casa il primo game. Paul invece abbassa il ritmo, lasciando tutto il tempo al norvegese di prendersi la rivincita. Ruud strappa il servizio allo statunitense e con un rendimento al servizio decisamente migliore sale sopra 3 giochi a 0. Paul ritrova una leggera costanza al servizio che gli concede di chiudere almeno un game per restare sotto 3 giochi a 1. Nessuna difficoltà per il norvegese che mantiene una buona solidità al servizio. Nel sesto gioco, al terzo turno di servizio, Paul gioca il peggior game della partita senza trovare nessuna soluzione che stia dentro il campo. Ruud scappa via veloce e senza fare troppa fatica sale avanti 5 -1. Lo statunitense si aggrappa con le unghie all’ultimo e decisivo turno di servizio del norvegese: conquista due palle break ma senza riuscire a chiuderle. Ruud chiude in poco più di mezz’ora un set troppo facile 6 giochi a 1.
Terzo set: Alti e bassi da entrambe le parti ma vince chi rischia di più: Tommy Paul!
Sull’1 pari, Paul è costretto ad annullare due palle break in un game lungo quasi 10 minuti. A fatica, lo statunitense riesce a non partire in svantaggio. Nel quarto game Paul riprende il film aggressivo di inizio match e costringe Ruud a salvare due palle break consecutive. Il rovescio troppo corto del norvegese lo tradisce ancora: Paul attacca con un drittone imprendibile e sale in vantaggio 3 giochi a 1. Lo statunitense schiaccia il piede sull’acceleratore e tiene a 0 il turno di servizio che gli concede di prendere la distanza. Ruud ricambia in fretta con lo stesso favore e resta sotto 4 a 2. Un errore con lo smash e un attacco sotto rete sbagliato di Paul, restituiscono il break al norvegese che con grande intelligenza ed esperienza ha saputo sfruttare le occasioni giuste. Poco dopo però, arriva un terribile passaggio a vuoto per Ruud che rimette Paul in vantaggio 5 giochi a 3, con la possibilità di servire per il match. Questa volta lo smash e il servizio vincente salvano lo statunitense dalle due palle break più pericolose del match. Dopo 6 minuti di game arriva il primo match-point ma non è ancora quella buono, il secondo invece, è quello giusto. Tommy Paul vince 6-3 il terzo set contro Casper Ruud e conquista la seconda semifinale in carriera in un Masters 1000!