La notizia sembrava essere nell’aria, ma ora è giunta l’ufficialità. Attraverso una nota emessa in data odierna sul proprio sito ufficiale, l’ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha infatti comunicato la squalifica di Dragos Nicolae Madaras. Il tennista di origine rumena, che dal 2016 rappresenta la Svezia, era stato provvisoriamente sospeso a settembre 2023. Ma ora è giunta per lui la pesante sanzione.
Il 26enne, ad oggi n. 265 del ranking ATP, dovrà stare lontano dai campi per 4 anni e 6 mesi, oltre a dover pagare una multa di 2500 dollari per aver violato il Programma anticorruzione. La sospensione ha preso il via dal 17 agosto 2023, per cui terminerà il 16 febbraio 2028. In questo periodo non potrà giocare, allenare o partecipare ad eventi autorizzati dai membri dell’ITIA o da qualsiasi associazione nazionale.
L’ITIA ha accusato Dragos Nicolae Madaras, per altro entrato nella storia dell’ITF per aver vinto 10 titoli in una singola stagione nel corso del 2023, di violazione del Programma anticorruzione. In modo particolare lo svedese si sarebbe rifiutato di consegnare il proprio dispositivo personale per un’esame sotto esplicita richiesta da parte degli investigatori. Non solo, perché avrebbe consegnato lo stesso dispositivo al fratello Patrick, che a sua volta si è rifiutato di fornirlo agli inquirenti. Questo ha portato alla sospensione anche del fratello del classe 1997 per un periodo di 2 anni e 6 mesi.