Il mondo dello sport è in lutto. Konstantin Koltsov, ex hockeista dell’NHL e compagno di Aryna Sabalenka dal 2021, è morto all’improvviso all’età di 42 anni. A diramare la notizia è il club hockeistico russo Salavat Yulaev Ufa per il quale Koltsov esercitava il lavoro di assistente allenatore. L’ex atleta si trovava in Florida in occasione del Miami Open nel quale avrebbe esordito a giorni Sabalenka. Secondo un report della polizia di Miami riportato dalla CNN, Koltsov si sarebbe suicidato.
Tragica notizia quindi per la numero 2 WTA, dopo che solamente quattro anni e mezzo fa un altro hockeista a lei caro era mancato all’età di 44 anni. Stiamo parlando Sergey Sabalenka, suo padre. Colui che per primo l’aveva fatta appassionare al tennis e non l’aveva mai frenata dal sognare in grande. Anche Koltsov, membro della squadra bielorussa di hockey su ghiaccio per le Olimpiadi del 2002 e del 2010, aveva figli: tre, tutti quanti avuti dall’ex moglie dalla quale aveva divorziato nel 2020.
“Era una persona forte e allegra, amata e rispettata da tutti” ha dichiarato la squadra Salavat Yulaev. Grintoso e solare proprio come la sua compagna di vita Sabalenka.
La redazione di Ubitennis si stringe vicino alla famiglia Koltsov, ai suoi cari e porge le più sentite condoglianze.