Spentisi i fuochi del deserto e delle api, dell’Alcaraz “ritrovato”, non c’è neanche il tempo di rifiatare che subito si cambia costa per il Miami Open, seconda tappa del Sunshine Double, negli ultimi anni favorevole per i colori azzurri. Superficie simile a prima vista, ma temperature molto diverse, più umidità, caldo più estremo e anche diverso modo di vivere il torneo sulle coste della Florida. Il tabellone maschile prende il via mercoledì 20 marzo, con le teste di serie che bagneranno il loro esordio venerdì 22, con la discesa in campo del nostro Jannik Sinner e del campione in carica Daniil Medvedev. E allora è già tempo di pronostici, di chiedersi chi alzerà il trofeo al cielo dell’Hard Rock Stadium la domenica di Pasqua. Soprattutto: Carlos Alcaraz sarà capace di completare il Sunshine Double?
L’impresa non riesce dal 2017, quando Roger Federer batté Wawrinka ad Indian Wells e Nadal in Florida, e lo spagnolo potrebbe diventare l’ottavo giocatore a riuscirvi dall’introduzione della categoria nel 1990, nonché primo del suo Paese. E non dimentichiamo che vinse il suo primo 1000 proprio a Miami nel 2022, il trofeo della consacrazione, dunque sa come si gioca a un certo livello su questi campi. Non a caso è lui il primo favorito, a 3,10 su Bet365, la quota media. Il sorteggio non è stato però dei più sorridenti, tra Shelton agli ottavi e Hurkacz (campione nel 2021) ai quarti. Questo ben spiega dunque la promozione disponibile su Goldbet e Better, dove sarà possibile giocare a 8,00 volte la posta il trionfo finale dello spagnolo. Sempre entro l’inizio del programma di giornata, la selezione antepost verrà chiusa nel corso dei match.
Il secondo favorito è ancora una volta Sinner, in questo caso forte anche della seconda testa di serie, a presiedere la metà bassa del tabellone, dove c’è anche Medvedev. L’azzurro ha ricevuto in dote un sorteggio molto simile a quello di Indian Wells, con uno tra Rublev e Tsitsipas (lontani dal loro meglio in California) ai quarti, e un americano esplosivo agli ottavi, che sarà in questo caso Tommy Paul che viene dal super torneo nel deserto. Un tabellone non impossibile, ma neanche così agevole. La confidenza con i campi della Florida fa molto però nelle opinioni dei bookies, che ne pagano il secondo 1000 della carriera a 3,50 (Goldbet), 3,50 (Better) e 3,75 (quota maggiorata su Bet365).
Goldbet | Better | Bet365 | |
C. Alcaraz | 8,00 | 8,00 | 3,10 |
J. Sinner | 3,50 | 3,50 | 3,75 |
D. Medvedev | 6,50 | 6,50 | 7,00 |
A. Zverev | 13,00 | 13,00 | 13,00 |
A. De Minaur | 16,00 | 16,00 | 19,00 |
T. Fritz | 21,00 | 21,00 | 21,00 |
H. Rune | 23,00 | 23,00 | 26,00 |
Il più vicino ai primi due è chiaramente Medvedev, campione in carica e tds n.3. Il russo potrebbe incrociare Humbert prima di un pericoloso quarto con uno tra Ruud, finalista nel 2022, e Fritz, che sul cemento americano sa sempre come dire la sua. Uno spicchio di tutto rispetto dunque per Daniil, terzo favorito ma comunque ad una certa distanza: 6,50 su Goldbet, 6,50 su Better e 7,00 su Bet365. A chiudere la top 4 degli indiziati alla vittoria finale giustamente la tds n.4, Alexander Zverev. Il tedesco vanta una finale in Florida nel 2018, ma da allora ha perso 3 volte su 4 all’esordio. Questo potrebbe essere l’anno giusto per il riscatto, con un tabellone che presenterebbe la prima vera insidia per un Sascha a buon livello soltanto ai quarti, dove avrebbe Rune, prima di un eventuale altro capitolo della stuzzicante rivalità con Alcaraz in semifinale. Considerato ciò, ben si spiegano le opinioni dei bookmakers con quote abbastanza distanti dai primi 3: 13,00 su Goldbet, 13,00 su Better e 13,00 anche su Bet365.