Giornata all’insegna delle conferme nella prima parte di sessione all’Open di Miami, in cui nessun giocatore è stato in grado di ribaltare i favori dei pronostici.
F. A. Aliassime b. [Q] A. Walton 7-5 6-4
Buona prova per Felix Auger Aliassime, vincitore in due set nella sfida col numero 150 al mondo Adam Walton, capace di resistere due ore e cedere solamente 7-5 6-4.
Il canadese, in un prolungato periodo di grande difficoltà, ha rimesso in campo alcuni colpi della sua miglior versione, trovando spesso profondità e precisione col dritto. Il colpo bimane, seppur altalenante, ha garantito punti con alcune traiettorie lungolinea all’incrocio delle righe.
Ora, per l’ex numero 6 del mondo, c’è Alexander Zverev, avversario col quale è riuscito a uscire vittorioso solamente in due occasioni su sette incontri.
Set 1: Walton spreca, Aliassime rischia di tutto
Ottimo inizio di partita per Walton, subito in grado di gestire al meglio i propri turni di servizio, mettendo pressione nei giochi in risposta. Il canadese fatica a trovare le misure col rimbalzo, immediatamente costretto ad annullare due palle break nel secondo game della partita. Sfumati i primi pericoli, il rendimento di Aliassime comincia a salire. Aumenta l’aggressività in risposta, mette i piedi in campo e costringe l’australiano ad annullare la prima palla break del suo match. Il servizio ora detta i ritmi, entrambi incapaci di impensierire l’altro nei game in ribattuta. Il canadese non sembra in grado di far valere la propria classifica su un avversario inferiore di oltre 100 posizioni, costringendosi a numerosi errori gratuiti. Il decimo gioco, è decisivo: al servizio per restare nel set, Aliassime mette in campo ogni suo dubbio e incertezza. Sopra 15-40, Walton spreca due set point, poi un altro ancora, e alla fine si scioglie del tutto. Il canadese è bravo a non mollare di un centimetro, sfrutta le indecisioni dell’avversario causate dalla memoria delle occasioni sprecate, e col primo break del set conquista il parziale.
Set 2: Una sola palla break e tanta concretezza per Aliassime
Il finale di primo set sembra non aver cambiato l’atteggiamento dei due giocatori in campo. Il canadese continua ad avere tanti, tantissimi dubbi, causati dalle infinite paure. Al servizio fatica a trovare la propria dimensione, permettendo all’australiano di restare in partita, bravo a non scoraggiarsi dopo il brutto finale del parziale precedente. Gli scambi si allungano, nessuno dei due sembra voler cercare una chiave di lettura diversa, limitando le variazioni al minimo indispensabile. I colpi piatti dettano il gioco, e la versione migliore di Auger non avrebbe mai faticato tanto. Ma la realtà è che la sua miglior versione è lontana mesi e mesi, ora serve lottare con ciò che si ha. Nessuno vuole concedere nulla, 8 giochi senza alcuna palla break o minimo brivido per il giocatore alla battuta. Sul 4 pari, arriva il momento chiave: alla prima occasione, Auger Aliassime mette pressione in risposta e conquista il primo break della sfida, garantendosi la possibilità di servire per chiudere il match. Il parziale finale di 6 punti a 0, è la definitiva condanna per un ottimo Walton, comunque capace di lottare fino alla fine, senza mai mollare.
Le altre partite
Nessuna sorpresa nelle altre sfide di giornata in quel di Miami.
Altmaier vince in due set sul francese Mayot, 6-2 7-5 in un’ora e quaranta minuti di partita. Sarà derby tedesco al prossimo turno, prenotata la sfida con la testa di serie numero 24 Jan-Leonnard Struff.
Il classe 2004 Coleman Wong lotta con ogni arma a disposizione nel match contro Djere, ma è costretto ad arrendersi 7-5 7-6(3). Ad ogni modo, il traguardo è storico: primo giocatore nato ad Hong Kong a partecipare ad un tabellone di un Master 1000, a soli 19 anni. La strada, è ancora lunghissima. Per Djere c’è Khachanov al prossimo turno, per un posto ai sedicesimi di finale.
Peccato per Kei Nishikori, alla prima partita da luglio 2023, esce sconfitto in due set da un quasi perfetto Sebastian Ofner. L’austriaco fa il suo gioco, servizio e dritto mettono in grande difficoltà il giapponese, comunque in grado di lottare e limitare i propri errori. Ofner vede Francisco Cerundolo al prossimo turno, in una sfida che preannuncia grande equilibrio.