Nella giornata di mercoledì 27 marzo Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina di storia del tennis italiano. Grazie al successo ai quarti di finale del Miami Open 2024 contro Tomas Machac, infatti, il tennista altoatesino ha raggiunto le 20 vittorie da inizio anno, l’unico a riuscirci fino ad oggi in stagione. Non solo, perché la semifinale conquistata, nella quale affronterà Daniil Medvedev dopo il confronto nell’ultimo atto dell’Australian Open 2024, lo innalza al fianco dei grandissimi di questo sport. Il classe 2001 di Val Pusteria, infatti, si aggiunge a quella schiera di tennisti in grado di qualificarsi alla semifinale del primo Slam stagionale, di Indian Wells e di Miami in una singola stagione. Nel 2024 non è però l’unico, dal momento in cui anche lo stesso russo, suo prossimo avversario, ci è riuscito grazie all’affermazione su Nicolas Jarry.
Prima di loro ci erano riusciti anche e soprattutto i Big Four: Roger Federer per 5 volte, Novak Djokovic per 4, Rafael Nadal per due e Andy Murray in una sola occasione. A questi si aggiungano Stefan Edberg, Pete Sampras ed Andre Agassi (tutti due volte), Thomas Muster e Marcelo Rios. Una statistica che rende bene l’idea della dimensione raggiunta da Jannik Sinner. E che permette una volta per tutte di togliere ogni dubbio sul fatto che il 22enne sia entrato di diritto a far parte dell’eccellenza di questo sport. Inoltre, qualora si dovesse laureare campione sui campi dell’Hard Rock Stadium, diventerebbe solamente il quinto a fare doppietta Australian Open–Miami Open. Nella storia ci sono riusciti Ivan Lendl nel 1989, Andre Agassi (1995, 2001 e 2003), Roger Federer (2006 e 2017), Novak Djokovic (2011, 2012, 2015 e 2016).