L. Darderi b. [WC] D. Kudla 3-6 7-6(3) 6-2
Con coraggio e determinazione Luciano Darderi supera lo statunitense Denis Kudla in tre set ed entra negli ottavi di finale del Fayez Sarofim & Co. U.s. Men’s Clay Court Championships in scena a Houston, prenotando la sfida con il favorito numero due della competizione, l’argentino Francisco Cerundolo.
Darderi non può contare sulla freschezza atletica e sulle energie nervose ammirate durante i tornei sul rosso sudamericano, quando colse il successo finale a Cordoba. Qualche momento di incertezza nel momento della stretta finale nei primi due set lo ha penalizzato e ha rincuorato il suo rivale, tennista di discreto livello e capace di distinguersi per il buon uso del rovescio slice a una mano e della palla corta. L’italiano nato nella provincia di Buenos Aires ha rischiato al punto da dover fronteggiare tre palle-match, tutte sul proprio servizio; qui la sua propensione a rischiare ha avuto il sopravvento sulla tattica attendista del rivale e lo ha portato al set decisivo, vinto poi con relativa facilità.
Dopo la parentesi non positiva di Miami (sconfitta con Shapovalov al primo turno) Darderi ritrova il sorriso sulla terra battuta, ma con Cerundolo l’esercizio di personalità non potrà bastare e dovrà essere accompagnato da una continuità nell’azione offensiva di più alto livello.
Primo set: Darderi parte meglio ma si perde e cede il parziale
L’americano di origine ucraina cerca con insistenza il rovescio dell’italo-argentino, per poi affondare con il dritto lungolinea; lo schema porta a dei risultati positivi ma Darderi sa mostrarsi pericoloso anche sul proprio lato sinistro. Il numero 72 del ranking si presenta meglio alla battuta e si aggiudica i primi game con la pallina in mano con discreta facilità. Così non si può dire di Kudla, che mette a segno alcuni colpi in tocco di buona fattura (da segnalare un lob di dritto con cui si aggiudica il game dell’1-1) ma è meno continuo nell’azione e nel quarto gioco deve chiedere gli straordinari al servizio per annullare due palle-break consecutive all’italiano.
Darderi è più insidioso ma quando sembra poter sprintare in avanti nel set viene tradito dal servizio e dal dritto e dal 3-3 cede due volte la battuta e il servizio; l’esperto statunitense, nel frattempo, cresce nel rendimento e si esibisce in buone aperture di campo in cross che trovano Darderi impreparato nel proporre una contromossa. In particolare, Luciano soffre il dritto lungolinea del rivale, che lo pesca in contropiede e lo costringe ad alzare la traiettoria del rovescio o ad accorciare. L’italiano inoltre esagera in risposta con il dritto, mancando in più di un’occasione il campo anche sulla seconda di Kudla. L’americano nato a Kiev chiude per 6-3 in trentacinque minuti, con due doppi falli ma con il 50% di punti con il servizio di scorta, contro il 36% per Darderi.
Secondo e terzo set: Darderi annulla tre matchpoint e chiude 6-2 nella frazione decisiva
L’italiano parte in risposta nel secondo parziale e questo gli permette di avere alcuni minuti in più per recuperare le idee migliori dopo il pessimo finale del primo set. Darderi ritrova efficienza con la prima palla e di conseguenza maggiore sicurezza e continuità nel forcing; Kudla gli ricorda che nel manovrare con lo slice di rovescio lui può vantare una manualità invidiabile, ma l’andamento dello scambio piano piano ritorna nelle mani dell’italiano.
Nel settimo game Luciano subisce un ace con la seconda palla ma è bravo a reagire e a spingere con ordine; sul punteggio di 15-30 si porta a rete con un attacco tagliato di rovescio molto profondo e chiude con una volée alta di rovescio. È il prologo al punto del meritato break. Darderi serve per il set ma ancora una volta il rivale si fa preferire per concentrazione ed efficacia dei colpi; Kudla recupera la migliore profondità e non permette più a Luciano di trovare il punto al primo affondo. L’italiano si innervosisce e cede il break di vantaggio con uno sventaglio di dritto nettamente in corridoio.
Di nuovo L’azzurro è in ambasce e servendo per rimanere nella partita sul 5-6 concede due matchpoint consecutivi. Luciano fa appello a tutte le energie nervose rimastegli e cancella i due spauracchi con coraggio, annullandone un terzo con un dritto inside in perfetto. Finalmente per lui arriva l’accesso al tie-break, che affronta con la giusta dose di adrenalina e con l’aiuto i Kudla, che parte con un errore di dritto e concede il 3-5 con un doppio fallo. Darderi si guadagna un altro minibreak e sul 6-3 costringe ad un nuovo errore il rivale, con il dritto incrociato. Si va al terzo!
Sull’abbrivio di un successo a un certo punto inimmaginabile, Darderi tiene il turno di battuta che introduce alla partita decisiva e si impone nel game successivo, spingendo e trovando un tesoro nel rovescio dello statunitense. Kudla manca una palla per l’1-1 e cede il servizio con un doppio errore; Luciano annulla due palle consecutive per il contro-break e acciuffa così il 3-0. Darderi non rischierà più nulla e andrà vicino al 5-1, per poi concludere comunque togliendo a zero la battuta al rivale nell’ottavo game.