[4] L. Sonego b. S. Nagal 1-6 6-3 6-4
Essere testa di serie numero 4 al Gran Prix Hassan II di Marrakech implica beneficiare di un bye, e dunque Lorenzo Sonego all’esordio nel torneo affronta l’indiano Sumit Nagal che nel primo turno ha vinto contro Corentin Moutet. Per l’italiano si tratta del primo match dopo la separazione con lo storico coach Gipo Arbino.
Sonego è in vantaggio 1-0 nei precedenti, con la vittoria arrivata in tre set quando i due si sono incontrati poche settimane fa a Dubai. Attualmente numero 95 del mondo, Nagal cerca il suo secondo quarto di finale ATP in carriera. Lorenzo invece ha ottenuto il secondo quarto di finale della sua carriera proprio a Marrakech nel 2019 – la sua unica precedente partecipazione – partendo dalle qualificazioni e superando Laslo Djere e Robin Haase.
Primo set: Sonego in difficoltà, dilaga Nagal in avvio
I rimbalzi piuttosto imprevedibili della pallina sui campi marocchini rendono il gioco da fondo una strategia poco fruttuosa, e a farne le spese è Sonego. Il tennista di Torino è quello che fa più fatica ad adattarsi alle condizioni, arrivando a vincere il primo 15 solamente nel terzo game, ricorrendo a una smorzata. Nonostante i vari tentativi di cambio ritmo e qualche aiuto dal servizio, il numero 61 del mondo non riesce a ingranare, sciupando le varie palle game sia in battuta che in risposta. Nagal quindi prende subito il largo e infila una striscia di 5 giochi consecutivi. Vano il tentativo del nostro portacolori di rientrare nel parziale, dal momento in cui l’indiano annulla un’altra palla break e chiude al primo set point a sua disposizione.
Secondo Set: Nagal fatica a rete, Sonego ne approfitta e si porta in parità
Non era difficile partire meglio del primo set nel secondo parziale ed effettivamente ci riesce Lorenzo Sonego, che comunque deve fare i conti con le difficoltà, ancora non superate, nel gioco da fondo campo. Sumit Nagal, invece, si dimostra molto solido in quella zona, soprattutto sul lato del dritto, mentre ha maggiori difficoltà quando deve scendere a rete. E ‘Sonny’, che lo capisce, spesso lo chiama con delle deliziose palle corte. Non solo, perché il break dell’italiano arriva proprio su uno smash malamente affossato a rete dal suo dirimpettaio. Dopo una serie di game vinti senza particolari patemi da chi si trovava in battuta, arriva il momento clou: il torinese, che si trova a servire per il set, stecca un dritto a causa di un cattivo rimbalzo, ma al primo set point a disposizione chiude la pratica.
Terzo Set: Sonego è più brillante e chiude la pratica in rimonta
Anche il terzo parziale, come il precedente, comincia con un Lorenzo Sonego decisamente brillante che, dopo aver tenuto bene il servizio, è il primo a mettere pressione all’avversario, con la prima palla break. E la demi-volée di rovescio incrociato sul passante sulla riga di Sumit Nagal è solamente la dimostrazione che ‘Sonny’ sembra essere cresciuto rispetto al primo set. I game, da lì in poi, vanno via lisci senza particolari problemi né da una parte né dall’altra. Il primo a rompere l’equilibrio è l’indiano, che in risposta si conquista due occasioni per allungare grazie ad un passante stretto di pregevole fattura. Il torinese, però, si affida al servizio per annullarle e anzi, nel gioco successivo è lui a piazzare il break, soprattutto per demeriti del suo avversario. Trovatosi a servire per il match il n. 61 del mondo non ha problemi a chiudere i conti in 2h e 20′ al primo match point a disposizione.
Le parole di Sonego: “Oggi match duro, spero di migliorare”
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Sonego nell’intervista a caldo in campo: “È il primo match della stagione sulla terra rossa e Nagal è un avversario difficile da affrontare. Oggi è stata dura, il primo set è stato complicato. Nel secondo ho cambiato qualcosa e ho provato ad essere più aggressivo in campo e ho servito meglio nel terzo. Sono molto felice di aver raggiunto i quarti di finale, spero di fare ancora meglio nel prossimo turno. Marrakech è una città molto bella e mi piace giocare qui per l’atmosfera”.