Primi responsi per l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup, la versione femminile della Coppa Davis. La manifestazione, la cui formula ricalca quella del suo omologo maschile, ha visto in questo fine settimana la disputa dei Qualifiers, ovvero gli incontri che dovevano definire le squadre partecipanti alla fase finale della manifestazione, prevista in sede unica a Siviglia a metà novembre.
Australia – Messico 4-0
La prima nazione a staccare il lasciapassare è stata l’Australia, che alla Pat Rafter Arena di Brisbane ha superato agevolmente il Messico con il punteggio di 4-0. Dopo le vittorie nei singolari della prima giornata, sabato è stata la giovanissima Taylah Preston (18 anni, n. 136 WTA) a conquistare il punto del 3-0 rifilando un sonoro 6-1, 6-1 alla messicana Marcela Zacarias (n. 562 WTA). A punteggio acquisito le padrone di casa hanno poi anche vinto il doppio perfezionando il 4-0 finale.
Svizzera – Polonia 0-4
Stesso nettissimo punteggio anche per la nazionale polacca che sul cemento indoor di Berna ha sconfitto la Svizzera senza perdere un solo punto. La vittoria decisiva è stata ottenuta dalla n. 1 del mondo Iga Swiatek, che si è imposta 6-4, 6-3 su Celine Naef, che il giorno prima aveva perso una maratona di quasi tre ore contro Madgalena Frech. Vittoria in due set anche nel doppio per le polacche che possono così prenotare il biglietto per Siviglia, dove con ogni probabilità sarà presente anche Iga Swiatek.
Francia – Gran Bretagna 1-3
La nazionale britannica ha violato Le Chaudron di Le Portel, cittadina balneare affacciata sul Canale della Manica, vincendo entrambi i singolari della seconda giornata, dopo che al termine della giornata di venerdì il punteggio era di 1-1.
In apertura di giornata Katie Boulter (n. 28 WTA) ha sconfitto la francese Clara Burel (n. 44 WTA) con il punteggio di 7-5 6-0 in un’ora e 44 minuti. Ma ad ottenere la vittoria decisiva per il Team GB è stata l’ex campionessa dello US Open Emma Raducanu, ora scesa al n. 302 del ranking WTA anche a causa di parecchi infortuni, la quale come era successo nella prima giornata ha vinto in rimonta dopo aver perso il primo set superando la francese Diane Parry (n. 49 WTA) per 4-6 6-1 7-6(1) in quasi tre ore di gioco. Raducanu si era trovata in vantaggio per 5-2 nella partita finale e non era riuscita a convertire due match point quando era andata a servire per il match sul 5-3. Tuttavia, una volta raggiunto il tie-break decisivo, ha poi dominato l’ultima parte del match aggiudicandoselo per 7 punti a 1 regalando alla sua squadra un posto tra le 12 di Siviglia.
Stati Uniti – Belgio 4-0
Ordinaria amministrazione per la compagine statunitense, per la prima volta guidata in panchina da Lindsay Davenport, che ha regolato il Belgio senza perdere un solo incontro sul cemento dello USTA National Campus di Lake Nona, nei pressi di Orlando. Il “billion dollar team” formato da Jessica Pegula (n. 5 WTA) e dalla esordiente Emma Navarro (n. 21 WTA) ha vinto i primi due singolari nella giornata d’apertura e poi ha chiuso sabato con la vittoria di Jessica Pegula contro Hanne Vandewinkel (n. 278 WTA) per 6-2 6-0 in soli 51 minuti. Caroline Dolehide e Taylor Townsend hanno poi chiuso la pratica con l’affermazione nel doppio finale a risultato acquisito.
Giappone – Kazakistan 3-1
All’Ariake Coliseum di Tokyo, sede tre anni fa dei Giochi Olimpici 2020, la nazionale del Sol Levante ha disposto della compagine del Kazakistan per 3-1. Dopo che venerdì Nao Hibino e Naomi Osaka avevano battuto rispettivamente Anna Danilina e Yulia Putintseva, nella giornata di sabato Nao Hibino (n. 79 WTA) ha conquistato il punto del 3-0 con una vittoria al cardiopalmo contro Yulia Putintseva (n. 50 WTA). Hibino si è imposta 6-4 3-6 7-6(7). In un terzo set equilibratissimo, Putintseva non è riuscita a sfruttare un vantaggio di 6-2 nel tie-break decisivo, vedendo sfumare uno dopo l’altro quattro match point. In particolare Putintseva ha da recriminare un passante di rovescio non impossibile messo in rete sul primo dei quattro match point consecutivi.
A punteggio acquisito, poi, il Kazakistan ha vinto il doppio ininfluente fissando il punteggio sul 3-1.
Slovacchia – Slovenia 4-0
Un altro “cappotto” è arrivato dalla Peugeot Arena di Bratislava, dove la Slovacchia di Schmiedlova e Hruncakova ha disposto agevolmente di una Slovenia rappresentata solamente da Veronika Erjavec (n. 203 WTA) e dalla 18enne Ela Nala Milic (n. 812 WTA). Dopo il 2-0 della prima giornata la riserva slovacca Renata Jamrichova (16 anni, n. 684 WTA) ha battuto facilmente la n. 1 slovena Erjavec per 6-2, 6-0 in 64 minuti.
Sono ancora in corso le sfide di Sao Paulo tra Brasile e Germania (2-1 Germania, dopo la vittoria di Haddad Maia nella seconda giornata che ha accorciato le distanze) e quella sul campo neutro di Amelia Island tra Ucraina e Romania (Bogdan e Cristian hanno recuperato il 2-0 in favore dell’Ucraina dopo la prima giornata).
Le vincitrici di queste otto sfide andranno ad aggiungersi a Canada (detentrice del titolo), Italia (finalista 2023), Spagna (squadra ospite) e Repubblica Ceca (wild card) per completare la rosa delle 12 squadre che si sfideranno a Siviglia dal 12 al 17 novembre prossimi.