La seconda giornata del Tiriac Open di Bucarest è stata contrassegnata da una serie di classiche lotte da terra battuta: si sono imposti al terzo set Albot, Martinez, Kecmanovic e Borges, rispettivamente ai danni di Kovacevic, Taberner, Goffin e Wawrinka. Lo svizzero, dopo aver sprecato due preziose palle break nel momento clou del secondo set, è crollato dal punto di vista fisico nel corso del terzo e decisivo parziale. Fucsovics ha invece sconfitto in due set il qualificato Vacherot.
M. Fucsovics b. [Q] V. Vacherot 7-6(8) 6-2
Marton Fucsovics (32 anni, numero 82 del ranking ATP) approda al secondo turno dell’ATP 250 di Bucarest dopo aver eliminato il qualificato monegasco Valentin Vacherot (25 anni, numero 136) con il punteggio di 7-6(8) 6-2 in due ore e 9 minuti di gioco. La partita si è decisa nell’infinito primo set, durato circa un’ora e mezza e vinto dall’ungherese al termine di un tie break molto lottato: Fucsovics, sull’onda dell’entusiasmo, ha poi dominato il secondo parziale (un break in apertura e uno in chiusura) approfittando della stanchezza di un Vacherot reduce dai due turni del tabellone delle qualificazioni. Marton adesso sfiderà la testa di serie numero 2 Tallon Griekspoor mentre Vacherot nonostante la sconfitta aggiunge un altro piccolo tassello al mosaico della sua fiducia: Valentin nel corso del 2024 ha già guadagnato 150 posizioni nel ranking mondiale, vincendo tre tornei challenger in Asia e ritoccando il proprio best ranking una settimana dopo l’altra.
[Q] R. Albot b. A. Kovacevic 7-6(4) 4-6 6-1
Il veterano Radu Albot (34 anni, attualmente numero 139 del ranking mondiale) mette a segno la seconda vittoria stagionale a livello ATP imponendosi in tre set sul talentuoso Aleksandar Kovacevic (25 anni, numero 97) con il punteggio di 7-6(4) 4-6 6-1 in due ore e 35 minuti di gioco. L’ex numero 39 della classifica ATP dopo aver perso il secondo parziale ha letteralmente dominato il terzo e decisivo set vincendo la terza partita del suo torneo (Albot era infatti reduce dalle qualificazioni) e al prossimo turno deel Tiriac Open affronterà la giovane promessa brasiliana Joao Fonseca, che nel corso della mattinata ha eliminato Lorenzo Sonego.
[7] N. Borges b. S. Wawrinka 3-6 7-5 6-2
Niente da fare per Stan Wawrinka, che crolla alla distanza e cede in tre set alla testa di serie numero 7 Nuno Borges (27 anni, numero 55 del ranking ATP) dopo 2 ore e 11 minuti di gioco. Il tre volte campione slam nel corso del secondo set ha sprecato due palle break consecutive (4 pari 15-40) che, se trasformate, l’avrebbero portato a servire per chiudere il match: Borges, scampato il pericolo, ha cambiato marcia, vincendo solamente pochi minuti dopo il set (7-5) grazie ad una splendida risposta vincente di rovescio, che ha lasciato completamente fermo l’avversario. Stan ha provato a rimanere agganciato al rivale in avvio di terzo set ma le gambe del 39enne svizzero hanno ceduto all’improvviso sul 2 pari e Borges ha chiuso l’incontro con un parziale di 4 game consecutivi e di 12 punti a 3 (6-2), qualificandosi così per il secondo turno, dove affronterà Corentin Moutet.
M. Kecmanovic b. D. Goffin 6-4 3-6 6-3
Miomir Kecmanovic (24 anni e numero 60 del ranking ATP) fatica più del previsto ma alla fine si impone in tre set su (quel che resta di) David Goffin (33 anni, numero 100 della classifica mondiale) con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 in 2 ore e 5 minuti di gioco, battendo sul tempo anche l’arrivo dell’oscurità. Il serbo nel corso del terzo e decisivo set ha concesso poco o nulla nei propri turni di battuta piazzando il break decisivo nel quarto game per poi controllare senza problemi il punteggio. Kecmanovic al secondo turno affronterà lo spagnolo Martinez mentre Goffin spreca l’occasione di conquistare punti pesanti, che gli avrebbero consentito di allontanare lo spauracchio del ritiro e di sfuggire alla trappola di una stagione di sofferenza nel purgatorio dei challenger.
[8] P. Martinez b. [Q] C. Taberner 6-1 3-6 6-3
Prosegue la striscia positiva di Pedro Martinez (26 anni, numero 57 del ranking ATP), alla decima vittoria nelle ultime 11 partita disputate (titolo nel challenger di Girona, finale nel 250 dell’Estoril): lo spagnolo, testa di serie numero 8, ha sconfitto in tre set il connazionale e coetaneo Carlos Taberner (numero 352 e passato attraverso il tabellone delle qualificazioni) con il punteggio di 6-1 3-6 6-3 in 2 ore e 40 minuti di gioco. Martinez nel corso del terzo set ha recuperato l’iniziale break di svantaggio per poi imporsi grazie ad un parziale finale di tre giochi consecutivi. Al secondo turno affronterà Miomir Kecmanovic.
Ottima vittoria quella ottenuta da Corentin Moutet in quel di Bucarest. Nel secondo turno del “Tiriac Open” – il torneo 250 che si sta svolgendo sulla terra battuta della capitale rumena – è stato il tennista francese ad imporsi con il risultato finale di 6-4 6-2 ai danni di un Denis Shapovalov sempre più in balia dei propri demoni tennistici. Non solo. Moutet, nelle scorse ore, si è reso anche protagonista di un tweet decisamente sarcastico nei confronti del fresco vincitore del Masters 1000 di Montecarlo, Stefanos Tsitsipas.
Insomma, il solito, “atipico” Moutet. Ritornando alle mere questioni di campo, l’atleta venticinquenne, a questo punto dovrà attendere l’esito dell’incontro fra Wawrinka e Borges per scoprire chi sarà il suo prossimo avversario in quelli che saranno gli Ottavi di Finale dell’Open 250 di Bucarest.
C. Moutet b. D. Shapovalov 6-4 6-2 (Francesco de Salvin)
Primo Set: blackout inspiegabile da parte di Shapovalov
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, nelle battute iniziali del primo set è Moutet a soccombere al gioco piuttosto cristallino espresso da Shapovalov. Soprattutto con il dritto. Il tennista canadese, però, nel corso dei game ha perso un po’ (eufemismo) di certezze sul rovescio, uno dei suoi colpi più preponderanti. Ed a tal proposito, ha quasi del clamoroso la rimonta messa in atto da Moutet. Il giocatore francese, dopo essere stato sotto 4-1, infatti, è riuscito a sfruttare a proprio vantaggio il black-out in cui è incappato – quasi inspiegabilmente – il caro vecchio Shapo. Va da sè, che dal quinto game in poi, Shapovaolv sia riuscito a sbagliare tutto ciò che poteva, dimostrando una solidità mentale alquanto traballante ed un gioco sottorete che l’ha visto spesso protagonista negativo. Al contempo, è stata decisamente buona la percentuale di punti ottenuta da Moutet con la prima di servizio – 76% (16/21) – uno dei colpi che oggi hanno maggiormente aiutato il tennista transalpino. Il primo set si è concluso così con il risultato di 6-4.
Secondo Set: Moutet è inarrestabile
Più equilibrato l’inizio del secondo set. Entrambi i tennisti, infatti, sono riusciti a sfruttare al meglio il rispettivo turno di servizio. Almeno durante le fasi iniziali del set. Non solo. L’approccio alla gara da parte di Shapovalov è apparso un tantino più fiducioso rispetto al primo parziale e sono stati ben quattro gli ace realizzati dall’attuale n. 121 del ranking ATP nel corso dei primi quattro giochi. Tuttavia, si è trattato di un fattore meramente episodico. Già. Perché alla lunga – e più nello specifico, dal quinto game in poi – Moutet è riuscito a riprendere il controllo del match, attraverso un servizio impeccabile ed un dritto che oggi assomigliava ad una sorta di sentenza. A quel punto, gli ultimi giochi si sono svolti abbastanza in scioltezza per l’atleta francese che si è imposto su Shapovalov con il punteggio finale di 6-4 6-2. Continua, dunque, il periodo opaco del tennista canadese.