[2] L. Musetti b. D. Galan 6-1 6-4
Finale sia! Lorenzo Musetti, considerato insieme a Tiafoe uno dei probabili vincitori del Challenger di Cagliari, ha superato la semifinale battendo Galan e ora giocherà contro il vincitore tra Darderi e Navone. I due tennisti si sono già incontrati una volta, lo scorso anno a Napoli e il carrarino ha vinto nettamente con un 6-3 6-0.
Non è andata diversamente anche quest’oggi. Dopo aver vinto rimonta nella giornata di ieri, la testa di serie numero 2 del torneo vince di nuovo la sfida con il colombiano e raggiunge la finale. Nel post-partita di ieri, Musetti aveva dichiarato: “quando si gioca a Cagliari devo fare attenzione al vento, qui è così, me lo ricordavo che era abbastanza ventosa la città, ma fa parte del gioco. Non sono al top, ma l’importante è vincere”. Detto e fatto: nel primo set, il carrarino prende subito fiducia con il terreno e non lascia scampo al colombiano. Nella seconda frazione, Galan cresce e migliora il suo tennis, ma nulla da fare, Musetti vola in finale.
Primo Set: troppi errori per Galan, Musetti in scioltezza si aggiudica la prima frazione
La partita inizia con molti errori di misura da una parte all’altra del campo. Nel corso del 4° game, durante la battuta di Galan succede di tutto: Lorenzo gioca inizialmente un ottimo vincente lungolinea, poi – sotto 40-15 – trova le forze di risalire e breakka il suo avversario. Il colombiano, con un passante straordinario, prova a sorprendere Musetti, ma il carrarino consolida nel turno di servizio il break.
Galan inizia a sbagliare anche i colpi più facili e crolla le percentuali di prime (il colombiano chiude il primo set con il 35%). Musetti, concentrato e con l’obiettivo di arrivare in finale, approfitta del calo del suo avversario e trova il secondo break consecutivo, questa volta lasciando il ventisettenne a zero durante il suo turno di battuta. Al primo set point disponibile, chiude la prima frazione di gioco 6-1.
Secondo Set: il colombiano cresce con il passare del tempo, ma Lorenzo è bravo a rimanere in partita e a chiudere il match
Il game d’apertura è fin da subito molto teso: è molto importante per il colombiano partire bene e – nonostante due palle break per Lorenzo – riesce a portarsi avanti nel set. Il carrarino con qualche difficoltà mantiene il servizio, e nel 3° game ha l’occasione di nuovo di breakkare Galan: strepitoso il passante a una mano, ma alla fine il tocco fortunato sul nastro permette al colombiano di portarsi in vantaggio 2-1.
Il nativo di Bogota dà del filo da torcere a Musetti nel secondo set, ma nel settimo game arriva finalmente il break della testa di serie numero 2. È il primo vantaggio, ma si tratta solo di un’illusione: Lorenzo commette un errore dopo l’altro e termina a zero il servizio di battuta, subendo il controbreak. Il carrarino rimane lucido, vince i due game successivi e vola in finale, aspettando il vincitore tra Darderi e Navone.
Lorenzo Calenza