Lo scorso 5 marzo, il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) ha ridotto la squalifica per doping di Simona Halep da quattro anni a nove mesi. Due settimane dopo, la due volte campionessa Slam, ha fatto il suo ritorno in campo nel circuito WTA, perdendo al primo turno del Miami Open contro Paula Badosa in tre set. Quella, in pratica, è stata la prima gara disputata da Halep dallo US Open del 2022. Non solo. È notizia di ieri, infatti, la mancata wildcard – all’Open di Francia 2024 – per la giocatrice originaria di Costanza. Va da sé che gli ultimi anni non siano stati semplici per l’ex numero uno del ranking femminile.
Così come si evince dalle dichiarazioni rilasciate da Simona Halep ai microfoni di Jon Wertheim (Tennis Channel). L’atleta rumena ha spaziato su più argomenti, dal rapporto col suo ex allenatore (Patrick Mouratoglou) al suo ritorno sui campi da tennis. “Ero nervosa prima di ritornare a giocare.” ha sottolineato la trionfatrice del Roland Garros edizione 2018. “Allo stesso tempo, però, ho avvertito tanto affetto nei miei confronti. Quando ero in viaggio con mia mamma, le ho detto che ero un po’ nervosa riguardo alla reazione che avrebbero potuto avere le persone, il pubblico. Ma è stato fantastico. Anche gli addetti alla sicurezza, le persone che lavorano per il torneo, i giocatori, gli allenatori, tutti mi hanno accolto con tanto affetto e apprezzamento. È stato fantastico tornare e mi sono sentito sollevata. Ho avvertito di nuovo quella sensazione di libertà; poter andare ad un torneo e giocare, godermi la routine, lo spogliatoio. Quindi è stata una bellissima esperienza e sono davvero grata che le persone mi abbiano accolto così bene.”.
Un ruolo decisamente importante, nei momenti più bui attraversati da Halep, lo ha giocato una delle leggende del tennis mondiale: Chrissie Evert. Le dichiarazioni pubbliche rilasciate da quest’ultima durante il periodo grigio di cui sopra, infatti, sono state molto apprezzate da Simona. “Chris Evert è decisamente una donna speciale. Mi mandava così tanti messaggi e anche pubblicamente mi sosteneva. Prima del CAS, mi ha inviato un messaggio, dopo mi ha inviato un messaggio. È una donna meravigliosa e, ovviamente, voglio ringraziarla perché sa come supportare qualcuno che è in difficoltà, e questo significa molto per una persona.”.
Poi, l’attenzione di Halep si è spostata sul rapporto con il suo ex allenatore, Patrick Mouratoglou, e su quanto dichiarato da quest’ultimo (a proposito dell’integratore di collagene), mesi or sono, attraverso i Social: “Sicuramente non è stato un errore intenzionale o come dovrei dire? Che voleva farmi qualcosa disbagliato? No. E ho sentito molte voci [dire] che ero stato manipolata da lui. Non è vero. Era il mio allenatore e mi sono sempre fidata delle persone con cui lavoro. Quindi credo davvero che se non hai fiducia nella tua squadra, non puoi esibirti al massimo livello. Quindi mi sono fidata e tutto è andato bene.”. Halep ha detto la sua anche sugli anni trascorsi nel circuito WTA: “Mi concentravo più sulla mia persona che sull’atleta. Quindi mi prendevo cura del mio corpo, mi prendevo cura della mia mente, trasformavo tutto in uno stile di vita personale. Mi sono semplicemente goduta la vita giorno per giorno, non ho mai avuto la possibilità di vivere normalmente in questi 25 anni perché ero sempre, nel programma, sempre concentrata, sempre con qualcosa da fare. Seguire il programma era come stare in un esercito, direi. Dopo, invece, era come se potessi andare in piscina, dal parrucchiere, potessi fare tutte queste cose che una persona, una persona normale, può fare. Quindi mi sono divertita.”.
La chiosa, invece, riguarda presente e futuro dell’ex campionessa di Wimbledon: “Sono molto sorridente in questi giorni e mi sento, come ho detto, sollevata. Mi sono sempre concentrata su come essere la migliore e su come fare le cose migliori per essere grande nel tennis. Ora vedo le cose in maniera diversa. Sono più vecchia, ovviamente, ho qualche titolo alle spalle, quindi ho esperienza e ora vedo di più il piacere del tennis. Ovviamente sarà dura riprendere il ritmo, ma mi diverto di più, e credo che sia la cosa migliore in questo momento per me…”