Altra vittoria per una delle sorprese di Roma, Francesco Passaro, trionfante al terzo set dopo aver sprecato due matchpoint nel tiebreak del secondo. Altra vittoria, altro thriller-match: sembra che a Francesco, le partite, piaccia vincerle solamente così. A noi, forse, andrebbero bene anche i due set da mezz’ora ciascuno: eviterebbero non pochi infarti, pianti, gesti di disperazioni e delusione.
Bisogna ammettere, però, che vincere le partite al terzo, in Italia, ha il suo fascino. Lui lo sa decisamente meglio di noi, che di partite vinte al terzo davanti al nostro pubblico abbiamo solo quelle (poche) ottenute in quarta categoria.
Montagne russe, Passaro dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale sapersi adattare, superare le difficoltà e continuare a giocare. I campi, pieni d’acqua e pesantissimi, hanno reso il torneo una costante incognita, e i due matchpoint sprecati potevano sommarsi al senso di frustrazione già probabilmente presente. Francesco invece non fa una piega: resta li, lotta, e alla fine porta a casa la partita.
Queste le sue parole a fine match.
Roman Bongiorno, Ubitennis: Come stai? Quali sono le tue sensazioni dopo la vittoria con Galan?
Francesco Passaro: “Son contento, sicuramente un pochino stanco dalla scorsa settimana. Oggi non era semplice, il campo era molto pesante, ma sapevo che poteva avvantaggiare me, ho cercato di sfruttarlo al meglio. Sono stato molto concentrato nei momenti importanti, anche se ho perso il tiebreak sprecando due matchpoint. Son contento di come ho gestito l’inizio del terzo set. Ho quasi sempre gestito il gioco, sono soddisfatto di come sono stato in campo e dell’atteggiamento che avevo. Adesso cercherò di riposarmi per domani“.
Roman Bongiorno, Ubitennis: A proposito di atteggiamento…La forza mentale è sempre stata un tuo punto di forza o l’hai sviluppata col tempo?
Francesco Passaro: “E’ una cosa che stiamo cercando di migliorare. Fortunatamente adesso sono riuscito a dare continuità a questa cosa per 5 o 6 partite, quindi son contento. Questa è la cosa più importante e su cui stiamo maggiormente lavorando col mio mental coach e il mio psicologo: imparare a gestire i momenti difficili, accettare le diverse situazioni, come oggi con la sconfitta nel secondo set dopo due matchpoint. Accettarle, lottare, andare avanti e cercare di fare sempre del mio meglio“.
Roman Bongiorno, Ubitennis: “Come hai vissuto la settimana a Roma?
Francesco Passaro: “Credo di aver espresso il mio miglior tennis di sempre. Son contento, credo di essermelo meritato, ho lavorato tanto per sentire quelle emozioni e sono grato al tennis per le opportunità che ci da tutte le settimane, potendo sempre vivere quello che è un sogno fin da bambini: giocare in un palcoscenico cosi grande, cosi importante per me, come il Foro Italico, è la ragione per cui mi alleno tutti i giorni“.
Roman Bongiorno, Ubitennis: L’anno scorso eri vicino alla top 100, questa stagione sei uscito dai 200. Come è stato vivere la discesa e qual è il tuo obiettivo per fine anno?
Francesco Passaro: “Sicuramente non è stato un anno semplice: ho trascorso momenti non buonissimi, ma devo ringraziare il mio team, la mia famiglia, la mia ragazza e i miei amici che nel quotidiano mi aiutavano cercando di darmi positività e continuando a credere in me. Grazie a loro sono riuscito a uscirne e adesso devo essere bravo a dare continuità a questo tennis, per tornare alla classifica che mi spetta“.
D: Come hai vissuto l’attesa verso la partita, fra ritardi e pioggia?
Francesco Passaro: “Sapevamo come sarebbe stato il meteo. Mi sono scaldato stamattina indoor, abbiamo pranzato qui e poi sono tornato a riposarmi in hotel visto che le partite ancora non erano cominciate, per cercare di non sprecare energie stando qua. E’ stressante, ma abbiamo cercato di minimizzare lo spreco di energie per dare il meglio in campo“.
D: Pronto per la partita di domani?
Francesco Passaro: “Sisi: adesso andremo a fare defaticamento, fisioterapista, e domani si vedrà“.