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[2] C. Ruud b. T. Machac 7-5 6-3
The moment @CasperRuud98 completed the hat trick in Geneva after a 7-5 6-3 victory over Machac.@genevaopen | #ATPGVA pic.twitter.com/UWH8YdgoFf
— ATP Tour (@atptour) May 25, 2024
Casper Ruud fa il tris al Geneva Open di Ginevra, conquistando il decimo titolo 250 sulla terra rossa in un match vinto per 2-0 contro il ceco Tomas Machac. Il numero 7 del mondo trionfa nel torneo in due set dopo aver giocato in mattinata la semifinale del torneo contro il nostro Flavio Cobolli. Niente da fare invece per il ceco, alla sua prima finale ATP, che dopo aver sconfitto Draper e Djokovic si è dovuto arrendere al norvegese.
Primo set: Machac scappa ma Ruud la ribalta
Inizia subito forte Tomas Machac che approfitta dell’inizio di partita problematico di Ruud, proprio come successo questa mattina. Il poderoso rovescio del ceco costringe il finalista dell’edizione 2022 a difendersi, trovando numerose difficoltà negli scambi da fondo. Come se non bastasse anche la prima di servizio del norvegese non funziona, attestandosi su una media del 50%, e al suo secondo turno al servizio Ruud concede il break. Forse scorie della partita del mattino? Lo scandinavo si trova a rincorrere fin dalle primissime fasi del match, mentre dall’altro lato della rete Machac ha il pieno controllo, tenendo addirittura per due volte il servizio a zero.
Sul 5-4 il ceco ha la sua grande occasione, può servire per il set. Ma il decimo gioco si trasforma nel game degli errori: 3 gratuiti dalla sponda del norvegese contro due doppi falli, di cui uno sul set point, dal lato di Machac. Ventitreenne che è costretto a mangiarsi le mani, perchè in un lunghissimo scambio da fondocampo Ruud mostra tutte e 37 le posizioni di distanza fra i due: resiste alle bordate dell’avversario e con testa e gambe conquista punto e game recuperando il break sul filo del rasoio.
Sulle ali dell’entusiamo il norvegese trova nuova linfa mentre Machac accusa un calo repentino al servizio e, in un batter d’occhio, il set sfugge via dalle mani del ceco.
Secondo set: Ruud è ancora re
In pochi minuti dal set point al set perso, Machac accusa il colpo. Ruud poi non è certo uno sprovveduto, capisce il momento di difficoltà del suo avversario ed alza il livello del suo gioco, facendosi più propositivo e limando gli errori. In vantaggio 1-0 prende subito il break grazie ad un dritto lungolinea con i piedi fuori dal corridoio. Nel game successivo Machac tenta di rimettere in piedi la sua partita, si salva inizialmente in uno degli scambi più belli del match fra smorzate e controsmorzate a rete, ma poi dopo un lungo braccio di ferro il norvegese si porta sul 3-0 fermando a 7 la striscia di game consecutivi vinti da Ruud.
Machac barcolla ma non molla, tiene duro nei giochi seguenti limitando ad uno il break di svantaggio, ma sul 5-3 Ruud batte per il match e non lascia andare l’occasione. Con una splendida voleè a rete il norvegese chiude la partita in un’ora e quarantotto minuti, conferandosi per la terza volta re di Ginevra.
Michele Larosa