Non è stato un inizio di Roland Garros esente da polemiche. Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo riavvolgere il nastro a domenica. Sul Campo 12 si stava giocando il match di primo turno tra la wild card francese Terence Atmane, numero 121 del ranking ATP, e l’austriaco Sebastian Ofner, numero 45 della classifica mondiale.
Il match è stato vinto dall’austriaco Ofner dopo tre ore e trentanove minuti di gioco, ma secondo il numero 45 ATP il match sarebbe dovuto finire prima, vediamo perché.
Nel corso del quarto set con Atmane avanti per due set a uno e Ofner al servizio sul 4-1, il francese, colto da un momento di profonda frustrazione, colpisce una palla in direzione degli spalti e colpisce una spettatrice.
È ancora nella memoria di tutti quanto avvenuto lo scorso anno proprio in quel di Parigi, con la squalifica della giapponese Kato nel doppio femminile per aver colpito involontariamente una raccattapalle mentre passava una palla dall’altra parte del campo. Senza dimenticare la squalifica che ha fatto più rumore di tutti, ossia quella di Novak Djokovic allo US Open 2020.
Il Chair Umpire è subito sceso dalla sedia per andarsi a sincerare delle condizioni della spettatrice. Ofner ha chiesto che Atmane venisse squalificato alla luce di quanto previsto dai regolamenti. Dopo un lungo conciliabolo tra Chair Umpire e Supervisor si è deciso di effettuare solo un “warning” al francese, per la rabbia – più che giustificata – di Ofner. Tra la sorpresa del pubblico e le polemiche si è andati avanti con Ofner che poi ha ottenuto la vittoria sul campo.
Il giorno successivo al match Atmane ha commentato sul suo profilo Instagram l’incidente.
Di seguito la traduzione integrale del Post di Atmane:
“Buongiorno, buonasera. Torniamo a quello che è successo ieri sera riguardo al mini dramma che ho affrontato. Dopo aver perso il 3° set ed essere indietro 4/1 nel 4° set, Sebastian salva una palla break e nel momento in cui mi restituisce la palla ho un momento di frustrazione e decido di mandare la palla di rabbia verso la rete.
Problema: rompo una corda nello stesso momento in cui colpisco e mi ritrovo a vedere la mia pallina attraversare il campo e andare direttamente verso le gambe di una spettatrice.
Ovviamente il primo gesto istintivo da fare sarebbe stato quello di andare a scusarsi, ma ero così scioccato e disorientato dal mio gesto che non mi è venuta in mente alcuna reazione. Come un blackout o come se il cervello si fosse spento e non ho pensato più a nulla.
Lavoro molto duramente su me stesso a livello mentale e le persone che mi conoscono sanno che ho fatto enormi progressi nella gestione della mia frustrazione e nella gestione dello stress anche se sono molto lontano dall’essere perfetto. Solo a scopo informativo, lo stress negli ultimi 6 mesi mi ha fatto perdere tra i 4 e i 6 kg a torneo.
Questo gesto che sicuramente avrete visto sui media non era intenzionale, vi prego di perdonarmi per il mio sussulto emotivo e soprattutto vorrei scusarmi personalmente con la signora, che sto cercando in questo momento con il mio agente e con gli organizzatori del torneo. Vorrei poterle dire le mie scuse guardandola dritto negli occhi e offrirle una delle mie racchette autografata ( se ovviamente accetta la mia offerta). Mi assumerò le conseguenze finanziarie delle mie azioni con il torneo.
È con le lacrime agli occhi che scrivo questo testo perché sono una persona estremamente sensibile e trovarmi in questo tipo di situazioni mi tocca profondamente.. Spero sinceramente che il mio messaggio venga ascoltato..”
A presto
Terence