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[1] N. Djokovic b. [WC] P. H. Herbert 6-4 7-6(3) 6-4
Non sarà stato il miglior Djokovic di sempre, ma attenzione al serbo che ha gli occhi da Grande Slam e parte col piede giusto al Roland Garros. Altalenante con la forma non è il massimo ancora, ma, come dice sempre lui, verrà giocando quante più partite possibili. Pierre Hugues Herbert si è regalato una bella serata sul Philippe Chatrier dove ha ricevuto l’ovazione del pubblico di casa. Il serbo è stato l’ultimo tra le star a fare il debutto in questo Roland Garros 2024 e ha fatto percorso netto: 6-4 7-6(3) 6-4 dopo 2ore e 33′ di gioco. Peccato per il finale: tanta voglia di vedere ancora del buon tennis, ma Herbert è incappato nel doppio fallo sul match point e le stelle sono andate a dormire. Da doppista, un errore anomalo da parte del francese che ha provato in tutte le maniere a cercare uno spiraglio per allungare la contesa.
Djokovic ha portato a casa l’84% di punti con la prima di servizio e il 73% con la seconda. In totale ha concesso una sola palla break nel match, sfruttata dal francese. Rotto il ghiaccio sfiderà Roberto Carballes Baena.
Nole parte col piede giusto
Primo set a senso unico con Djokovic che parte in risposta: due scambi interlocutori, poi n. 1 del mondo che sale 0-40: la prima palla break è annullata da una bella volèe del francese che si piega al dritto lungolinea di Djokovic che piega la racchetta al suo avversario e sale 2-1.
Non ci sono chances per chi è in risposta: entrambi i giocatori tengono con serenità il servizio e fanno divertire il pubblico presente. Sul 5-4, brivido per il serbo per una bella risposta del suo avversario, ma, sotto 0-15, infila quattro punti in fila e chiude 6-4.
Nel secondo parziale è lotta serrata, ma il francese si scioglie nel tie-break
Nel secondo set ci si aspetta che il monologo non cambi ed è così perchè sale subito avanti di un break sfruttando un aiuto da parte del nastro che lo manda a palla break. Poi domina lo scambio e passa a condurre 1-0. Poi all’improvviso arrivano due palle break in favore del francese dopo altrettanti errori gratuiti del serbo. Herbert ringrazia e alla prima chance mette a posto le cose. Deve fare gli straordinari Herbert per mantenere il proprio servizio nel terzo game, annullando una chance di break, ma per il resto quello che soffrirà è il serbo costretto ai vantaggi nell’ottavo game e incapace di far soffrire il francese. Il tie break è troppo vitale per questo Djokovic che lo domina e lo vince 7-3.
Nel momento che conta Djokovic fa l’alieno e chiude in tre set
Il tie-break del secondo segna il match, ma tre aces nel game, parità nel quarto con il serbo che potrebbe chiuderla nel quarto game quando ha due chances di break a disposizione. Herbert piazza tre aces complessivi nel game e si salva. Si procede speditamente seguendo l’ordine del servizio quando si arriva al decimo gioco. Il francese ha due possibilità di 5-5 ma non le sfrutta. Nole ringrazia e tira fuori un passante di rovescio da momento che conta: gli vale il match point. Herbert prova l’ace centrale sulla seconda, ma trova solo la rete a dirgli di no. Finisce così la sfida con un doppio fallo che toglie pathos al finale ma regala il secondo turno al n. 1 del mondo.