Guarda il video di Ubaldo Scanagatta e Vanni Gibertini ⤵
Ha centrato l’impresa Giulio Zeppieri questa sera battendo da underdog il padrone di casa Mannarino dopo essere andato sotto di un set e un break in un campo ostile. Zeppieri ha dato una grande prova di forza, reagendo e rimontando fino alla vittoria che ora gli apre il tabellone. Un’iniezione di fiducia per uno dei tennisti più sfortunati dell’ultima generazione azzurra targata 2001/2002, che ora si carica in vista del secondo turno nelle dichiarazione alla stampa presente a Parigi.
D: Che voto daresti alla prestazione di oggi?
Zeppieri: Sono contento, mi darei un 8, è stata una buona prestazione. Non era facile gestire tutta la situazione, c’era casino, non troppo per fortuna. Sono contento di non aver portato la partita troppo in lotta perchè so che il pubblico qui può farefla sua parte. Lui comunque è un 22 del mondo, sappiamo che sulla terra non gli piace giocare però per me è una buona vittoria.
D: Sei stato bravo a reagire dopo essere andato sotto.
Zeppieri: Sono stato bravo dopo il primo set dove lui ha giocato bene a salire di livello e portare la partita dalla mia parte. Ero set e break sotto, non era facile, sono riuscito a trovare le energie giuste per reagire trovare sicurezze, servire bene, spingere meglio con il dritto e quello mi ha portato tanta sicurezza nella partita che sono riuscito a portare avanti fino alla vittoria.
D: Eri vicino alla top 100 ma gli infortuni ti hanno frenato. Pensi di riuscire a tornare nei primi 100 a breve?
Zeppieri: Lo sappiamo in questo sport e nella vita non si sa mai quello che può succedere. Non decido io quando farmi male, so che il fisico è un mio punto debole, non posso dire altrimenti perchè comunque ho già subito infortuni abbastanza pesanti: mi sono rotto entrambe le caviglie, ho avuto due lesioni di secondo grado all’adduttore, prima di Roma ho giocato con una distrazione di primo grado all’inguine. Ho avuto qualche problema di troppo che mi sta bloccando il percorso ma sono fiducioso che prima o poi riuscirò a mettere tutto insieme e fare come gli altri ragazzi italiani che in questo periodo stanno ottenendo grandi risultati.
D: Pensi di avere una predisposizione agli infortuni o che sia un problema di preparazione?
Zeppieri: C’è chi è più predisposto a farsi male e chi è più fortunato da quel punto di vista. Io sicuramente sono più predisposto a farmi male e devo gestirmi un po’ di più. Quest’anno ad esempio abbiamo sbagliato la programmazione, abbiamo giocato troppi tornei di fila, ormai è andata così, sapendolo le prossime volte cercheremo di fare meglio.
D: Il prossimo turno?
Zeppieri: Il prossimo è un buon turno, comunque ho vinto contro una testa di serie quindi giocherò contro Popyrin o con Kokkinakis. Sarà una partita aperta quindi vedremo cosa succederà giovedì.