Ancora siamo esaltati da quanto successo nella giornata di martedì 4 giugno, che rimarrà per sempre impressa nella storia dello sport italiano e non solo. Jannik Sinner, infatti, grazie al forfait di Novak Djokovic, che non scenderà in campo nei quarti di finale del Roland Garros contro Casper Ruud, è diventato il nuovo numero 1 al mondo. Lo sarà, in via definitiva ed ufficiale, solamente a partire da lunedì 10 giugno, ma comunque sarà il primo tennista del Bel Paese a riuscirci. Questo secondo Slam stagionale, però, è anche altro, dal momento in cui ci sono azzurri in corsa in tutti i principali tabelloni. Oggi l’attenzione si sposta sul singolare femminile, perchè a cercare un posto tra le prime quattro sarà Jasmine Paolini, che se la vedrà con la kazaka Elena Rybakina.
Un quarto di finale magari inatteso quello che andrà in scena nella giornata odierna, sul campo centrale, il Philippe-Chatrier, non prima delle 14:15. Se per quanto riguarda la n. 4 del seeding non c’erano grandi dubbi sulla sua presenza tra le prime otto, tutt’altro discorso va fatto per la toscana. Quest’ultima, infatti, al di là dell’avere le carte in regola, data la crescita esponenziale degli ultimi mesi, per farsi strada nel torneo, forse non era la prima candidata per questo posto ai quarti. Questo anche perché nello spicchio di tabellone in cui era presente la favorita sembrava essere Qinwen Zheng, uscita troppo presto di scena. Ed ecco che a trovarsi ad un passo dalla storia è dunque la nostra Jasmine Paolini.
Jasmine Paolini
Come detto in precedenza la nativa di Castelnuovo Garfagnana forse non era la favorita numero uno per qualificarsi ai quarti di finale, dato il tabellone iniziale, ma questo non le toglie tutti i suoi meriti. La crescita esponenziale degli ultimi mesi, che l’ha portata a vincere il Dubai Tennis Championships 2024 contro Anna Kalinskaya, si è manifestata anche sulla terra rossa parigina. A questo si aggiunge anche la consapevolezza di essere entrata in un’altra dimensione, anche agli occhi delle avversarie, e di essere realmente una tennista di rango. E in questo senso non è assolutamente un caso che abbia raggiunto i quarti di finale anche nel torneo di doppio femminile con Sara Errani. Una specialità che si diverte a giocare, ma da cui ha imparato tantissimo in ottica singolare.
Il cammino di Jasmine Paolini sino a questo momento è stato ricco di potenziali insidie, che però sono state da lei superate anche grazie alla sua forza mentale. Al primo turno ha battuto Daria Saville, senza particolari problemi, salvo poi avere il primo momentaneo black-out nel match successivo contro Hailey Baptiste. Due set impeccabili e un passaggio a vuoto durato un intero parziale con l’imprevedibile Bianca Andreescu e lo stesso copione ripetutosi agli ottavi con Elina Avanesyan. Ora il livello si alza inevitabilmente e contro Elena Rybakina, se vorrà fare la storia e conquistare la sua prima semifinale Slam, dovrà rasentare la perfezione. Con l’impegno di non perdere la concentrazione strada facendo.
Elena Rybakina
Chi dovesse guardare semplicemente i risultati del Roland Garros 2024 direbbe che oggi Elena Rybakina sarebbe imbattibile per Jasmine Paolini, o che comunque sarebbe un ostacolo troppo impegnativo da sormontare. Nei primi quattro turni, infatti, sono arrivati quattro successi contro Greet Minnen, Arantxa Rus, Elise Mertens ed Elina Svitolina. Il tutto senza perdere nemmeno un set e soprattutto senza mai concedere più di 4 game in ciascun parziale all’avversaria di turno. Un ruolino di marcia apparentemente impeccabile. La realtà, per chi ha seguito i suoi match, è però ben diversa.
La nativa di Mosca, infatti, è vero che ha inanellato questa serie di risultati positivi sulla terra rossa parigina, ma è altrettanto doveroso sottolineare come spesso abbia subito lei per prima il break. È successo nel primo set contro Greet Minnen ed Elise Mertens e nel secondo contro Arantxa Rus. Paradossalmente, invece, ha riscontrato meno difficoltà nella sfida più complicata finora, ossia quella contro l’ucraina, moglie di Gael Monfils. Un segnale importante per la nostra Jasmine Paolini, che sa anche di avvertimento: la n. 4 del mondo è perforabile e concede qualcosa, ma bisogna approfittarne senza addormentarsi. Una nota a margine ulteriore. Delle migliori quattro del tabellone, a pari merito con Cori Gauff, è stata quella che è sembrata meno schiacciante, soprattutto nel confronto con Iga Swiatek ed Aryna Sabalenka.
I precedenti tra Paolini e Rybakina
Prima di questo quarto di finale al Roland Garros 2024, le due tenniste si sono affrontate per quattro volte, con due successi per parte, ma le due vittorie di Jasmine Paolini, sono arrivate per ritiro della sua avversaria e per walk over. Il primo incontro è stato agli Internazionali BNL d’Italia 2023, quando la kazaka vinse in due set – alla pari il primo, scappando via nel secondo – per poi vincere il titolo. La 24enne decise di lasciare il campo, invece a Cincinnati sempre nel 2023, avanti di un parziale e sotto di un break nel secondo, mentre non si presentò nemmeno in campo quest’anno a Dubai. L’ultimo testa a testa è stato quest’anno a Stoccarda, a livello di quarti di finale, quando la n. 4 del mondo ha superato l’italiana in tre set ed è andata poi a vincere il torneo.