“Sono davvero triste di annunciare che devo ritirarmi dal Roland Garros. Ho giocato con il cuore e ho dato tutto me stesso nella partita di ieri. E purtroppo, a causa di una lacerazione mediale del menisco al ginocchio destro, io e il mio team abbiamo dovuto prendere una decisione difficile dopo un’attenta riflessione e dopo esserci consultati. Auguro buona fortuna ai giocatori in gara questa settimana e ringrazio di cuore gli incredibili tifosi per tutto l’affetto e il continuo supporto. A presto, Nole”. Con questo messaggio sul proprio profilo ‘Instagram’, nella giornata di martedì 4 giugno, Novak Djokovic spezzava il cuore a tutti i suoi tifosi e allo stesso tempo lo apriva a quelli di Jannik Sinner. Il suo ritiro, come noto, ha infatti aperto la strada all’altoatesino, che da lunedì prossimo sarà ufficialmente il nuovo n. 1 al mondo.
Al di là del nostro Jannik Sinner, il cui cammino va comunque tenuto d’occhio, ora aumentano le preoccupazioni per lo stesso tennista serbo. Tolto il forfait al Roland Garros 2024, che non gli permetterà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno, c’è ansia per il suo ritorno in campo. Dalla Francia, a questo proposito, giungono delle novità importanti. Secondo quanto riferito dal quotidiano francese ‘L’Équipe’, nella sua edizione online, nella giornata di oggi, mercoledì 5 giugno, il serbo si sottoporrà ad un intervento in una clinica parigina, che sarà effettuato da un giovane chirurgo francese. I tempi di recupero, si legge, sono stimati intorno alle tre settimane per la convalescenza, il che gli farebbe probabilmente saltare lo Slam sull’erba. Quanto alla rassegna a cinque cerchi, invece, dipenderà esclusivamente da come il suo corpo risponderà all’intervento e ai primi sforzi.
Il rischio, nel caso in cui si dovesse protrarre per diverso tempo il problema, è che Novak Djokovic salti Wimbledon o, ancora peggio, le Olimpiadi di Parigi 2024. L’oro nella rassegna a cinque cerchi rimane l’unico successo che ancora gli manca. E pensare che possa vincerlo tra quattro anni sembra impossibile, quindi questa sarebbe l’ultima occasione.
La lenta decadenza di Novak Djokovic nel 2024
In ogni caso, alla luce di quanto detto, il suo infortunio al Roland Garros 2024 si inserisce in un’annata che, per il campione serbo, sembra quella del definitivo declino. In questa stagione, infatti, Nole non ha ancora vinto un titolo. Ma ancora peggio non è mai riuscito ad arrivare fino alla finale di alcun torneo. Agli Australian Open ha perso in semifinale proprio contro Jannik Sinner, ad Indian Wells è uscito di scena al secondo turno per mano di Luca Nardi. Poi le sconfitte a Montecarlo e Roma da Casper Ruud ed Alejandro Tabilo e a Ginevra da Tomas Machac. Due sconfitte sarebbero anche accettabili, ma le restanti tre sono un campanello d’allarme. Vedremo quindi se il 37enne serbo riuscirà a regalarsi un’ultima impresa o se continuerà in questa lenta decadenza.