Le teste di serie numero tre e quattro vincono nei rispettivi match d’esordio.
[4] F. Tiafoe b. Y. Hanfmann 7-5 7-6(5)
Il favorito numero quattro del Boss Open di Stoccarda Frances Tiafoe debutta con un successo in due set 7-5 7-6(5) ai danni del tennista tedesco Yannick Hanfmann. A un anno dal suo ultimo titolo, ottenuto proprio qui nello scorso giugno, l’atleta statunitense prova a ritrovare l’efficacia del suo gioco sull’erba dopo una prima parte di 2024 piuttosto povera di soddisfazioni che lo ha spinto ai margini della top 30. Hanfmann è sceso a sua volta oltre la sedia numero 90 dopo che gli sono scaduti i punti dei quarti di Roma 2023; al suo attivo sulla superficie verde ha la semifinale di Maiorca dello scorso giugno.
Il campione uscente affronta diversi grattacapi nella frazione di partenza in quanto il meccanismo di messa in gioco della prima palla non scintilla per efficacia e sulla battuta di scorta il rivale tenta la carta dell’aggressività con discreti risultati. Hanfmann ottiene ben otto palle-break in tre game, con una situazione di 15-40 e un’altra di 0-40; Tiafoe rimedia sempre e si porta sul punteggio di 4-4. Qui la situazione per lui migliora e il numero 28 del ranking riesce anche a togliere in extremis la battuta all’avversario, aggiudicandosi il set al dodicesimo game: venti colpi vincenti per Yannick contro otto dell’americano.
Tiafoe non intende dare corpo alle speranze, legittime, del teutonico e alza decisamente il rendimento del servizio, lanciando ben dieci ace e coprendosi meglio con la battuta di scorta; Hanfmann manca altre tre chance di break nel terzo game ma nel dodicesimo ne deve annullare una che è anche un matchpoint. Yannick si salva ma un minibreak sul 5-5 del tie-break spinge Tiafoe alla palla-gara decisiva; per lui nei quarti ci sarà Giron oppure Draper.
[3] A. Bublik b. [WC] H. Medjedovic 6-1 7-6(4)
Bublik ha l’unica esitazione di tutto il primo set quando deve annullare una palla-break nel game d’apertura: sventato il pericolo, il kazako di Mosca chiude a chiave i propri game alla battuta ottenendo nel parziale un notevole sedici su diciassette con la prima palla. Il numero 17 del ranking manovra con grande mestiere il rovescio slice con cui mette spesso in imbarazzo il giovane rivale, giunto alla terza partita in assoluto sui prati. Il serbo aggredisce con il dritto palline estremamente basse e perde la misura del colpo.
Anche in risposta Bublik non fatica troppo a disattivare le violente prime palle dell’avversario, che dal punteggio di 1-1 non riesce più a tenere la battuta; viene invitato a rete da alcuni colpi morbidi del kazako e i risultati nella schermaglia a rete sono deludenti per la matricola di Novi Pazar. Il set scorre velocemente: dopo ventisei minuti per Sacha c’è un 6-1 che indica la differenza di classe e di conoscenza del lawn tennis. Nella seconda frazione Medjedovic lega le sue fortune alla crescita di efficacia della cannonball di servizio e finalmente prende quota nello score. Hamad deve ancora annullare una delicatissima palla-break nel game inaugurale, da quel momento in poi con dieci ace e diversi servizi vincenti tiene bene di fronte alle invece immutate risorse del rivale (dieci ace anche per lui nei primi undici game) nel colpo di inizio gioco e si porta sul punteggio di 6-5.
Bublik non ha tentennamenti e si iscrive al tie-break pochi minuti dopo: Medjedovic si fa annunciare da un ace ma Alexander non è da meno e infligge una mirabile palla corta e un servizio vincente che lo issano sul 2-1. Anche nello shootout riappare il dropshot che il kazako sa proporre come pochi altri interpreti e che nel corso dei due set ha vessato il serbo. Anche quando raggiunge la pallina il vincitore delle Next Gen ATP Finals arriva pesantemente e gestisce spesso male il dritto.
Al cambio di campo c’è parità assoluta con un minibreak per ciascuno e il giovane serbo è il primo a cedere la battuta sul 3-4 con un drittone fuori misura. Bublik serve con il 5-4 dalla sua e per il decimo punto rispolvera il tocco con cui chiama a rete il rivale e lo passa nel colpo successivo. Per il primo matchpoint Sacha serve il suo diciottesimo ace complessivo e accede ai quarti, che disputerà venerdì contro Lorenzo Musetti.