(a cura di Michele Larosa)
[6] J. Draper b. M. Giron 6-4 3-6 6-3
Si ferma agli ottavi di finale lo Boss Open per Marcos Giron che, dopo aver sconfitto Andy Murray, si deve arrendere al secondo britannico sul suo cammino, il numero 40 Jack Draper. Un match altalenante che ha visto contrapposto il servizio e dritto dell’americano numero 54 del ranking ATP alle variazioni del tennista londinese. Da buon suddito di Re Carlo si conferma uno specialista dell’erba Draper, che ora affronterà ai quarti il campione in carica Tiafoe.
SET 1: Draper perfetto
Inizia alla grande il match di Jack Draper che porta a casa un primo set praticamente perfetto. Grazie ad un grande gioco a rete e una prima di servizio granitica il britannico tiene in mano le redini del match. L’americano pecca invece in risposta e, soprattutto, nella mobilità che lo espone alle stoccate dell’inglese. L’inerzia mentale a favore di Draper sfocia nel break al quinto game che garantisce al londinese la vittoria del set in poco più di mezz’ora.
SET 2: cresce Giron e crolla l’inglese
Al rientro in campo l’americano si trasforma, atleticamente e mentalmente. Draper invece barcolla e la sua percentuale di prime subisce un vertiginoso crollo dal 95% al 45%. Il britannico in affanno evita il break sul primo servizio a fatica e, dopo un doppio fallo tiene il secondo turno di servizio solo grazie ad un regalo di Giron. Sul 2-2 il britannico rimonta da 0-30 sul servizio dello statunitense ma, dopo un lunghissimo braccio di ferro ai vantaggi, Giron tiene il servizio annullando ben 5 palle break. Galvanizzato dall’impresa l’americano cresce anche in risposta, strappa il servizio a Draper e va a servire in vantaggio vincendo il set.
SET 3: un passaggio a vuoto costa il match
Nel set decisivo Draper inizia migliorando ciò che è mancato nel parziale precedente, e l’inizio sembra una riproposizione del primo set. Il londinese ritrova finalmente la prima di servizio e torna a frequentare la rete, mentre Giron è di nuovo fermo sulle gambe. Un passaggio a vuoto che dura poco ma che costa un break fatale allo statunitense. Infatti subito dopo Giron rimette la testa in partita cercando di raddrizzare il match ma fallisce la grande occasione: sul 4-2 un grave errore a rete di Draper dà all’avversario l’occasione per il controbreak ma l’americano fallisce la chance. Poco dopo l’opportunità arriva invece per Draper che con una volèe di rovescio chiude la partita guadagnando i quarti di finale contro il campione in carica Tiafoe.