Dal nostro inviato ad Amburgo
[7] L. Darderi b. [LL] N. Hardt 6-1 2-6 6-0
Esordio di altissimi e bassissimi quello di Luciano Darderi al Hamburg European Open. Due set con un tennis stellare, uno (quello centrale) con un gioco molto nervoso e poco centrato. Ma alla fine ne è venuto a capo l’azzurro – inizialmente sorteggiato contro Lorenzo Sonego, poi costretto al ritiro – con lo score di 6-1 2-6 6-0, sul domenicano Nick Hardt, in un’ora e trentasei minuti. Paradossalmente, questa era la prima esperienza in un ATP 500 su terra per Luciano e la terza per l’avversario, capace di raggiungere il secondo turno a Barcellona quest’anno.
Ma i differenti giri del motore si sono visti tutti nella prima e nella terza frazione, nelle quali l’azzurro ha sciorinato un tennis preciso e aggressivo, sia con i fondamentali che con il servizio. Unica nota dolente il secondo set, nel quale il domenicano ha preso il sopravvento grazie a un tennis colmo di smorzate e attacchi in controtempo che hanno sorpreso un Darderi molto nervoso. Nel terzo, però, il convocato di Filippo Volandri per la Coppa Davis ha dilagato con il suo vero tennis conquistando così il secondo successo su altrettanti match contro Hardt (l’altro al Challenger di Verona del 2023).
Con il 74% di punti vinti con la prima, 8 ace e 27 vincenti Luciano approda così al secondo turno, dove sfiderà il kazako Alexander Shevchenko per un posto ai quarti.
Darderi: “Sono molto contento per la partita di oggi. Nel primo set sono partito molto bene, molto solido considerando che era la mia prima partita sul rosso dopo quattro settimane su erba. Nel secondo set mi sono rilassato un pochettino e lui è salito di livello. Nel terzo invece, già a partire dai primi tre giochi, ho giocato molto bene. Non è mai facile tornare sulla terra dopo settimane dove non ci giochi. Adesso spero di fare ancora meglio nelle prossime partite”.
Primo set: Darderi unico giocatore in campo. Hardt non regge il ritmo
Si parte, con una leggera musica di sottofondo che proviene da dietro il campo e con una temperatura molto gradevole intorno ai 20 gradi. Il primo a partire alla battuta è Darderi: qualche smorzata, qualche buon servizio e il campo 1 dell’impianto tedesco (quasi colmo di spettatori) non trattiene gli applausi. Nel secondo game è Luciano a prendere in mano le redini del gioco sferrando colpi molto profondi specialmente con il dritto. Hardt non controlla, finisce fuori giri e consegna subito il break, confermato poi a 15 da Darderi servendo alla grande e manovrando con i colpi a rimbalzo ancora meglio.
Il domenicano non riesce a sfondare con i fondamentali. L’azzurro è troppo centrato e le sue palle atterrano quasi sempre a una spanna dalla riga di fondo. Infatti, questa tattica aggressiva regala i frutti a Darderi, che strappa nuovamente la battuta all’avversario. Quest’ultimo, però, nel quinto gioco ha una reazione che lo porta due volte a palla break. Luciano non si fa intimidire: annulla entrambe le chance e a suon di ace vola sul 5-0. Fino ad ora c’è un solo giocatore in campo. Il domenicano riesce a conquistare un gioco prima di subire un bagel, ma la settima testa di serie del torneo continua dritta per la sua strada e dopo venticinque minuti di dominio chiude il set 6-1.
Secondo set: Hardt prende in mano le redini con volée e smorzate. Darderi sparisce dal campo palesando il suo nervosismo
Con un leggero venticello inizia la seconda frazione ed è il numero 191 ATP a partire in vantaggio. L’azzurro lo segue a ruota tenendo la battuta a 30. Nel quarto gioco Hardt inizia a prendere in mano gli scambi e Darderi non riesce a comandare come prima. Luciano annulla prima due palle break, ma alla terza è costretto a cedere la battuta a un Hardt più brillante e propositivo. L’italiano si arrabbia, lancia la racchetta verso la panchina e ne prende un’altra per giocare. Il domenicano invece non perde la concentrazione e conferma il break salendo quindi sul 4-1.
Luciano tiene bene la battuta e in risposta riesce a portare ai vantaggi lo sfidante, che negli ultimi minuti tende a prediligere sempre più spesso la via della rete e magari anche qualche smorzata. Con questa tattica, che riesce bene, Hardt tiene la testa del set (5-2) con un Darderi sempre più nervoso che inizia a urlare al suo angolo. I dropshot cominciano a farla da padrone da ambo i lati, solamente che quelli del domenicano sono molto più efficaci di quelli dell’azzurro. Quest’ultimo finisce per smarrire la bussola dei colpi e, dopo quaranta minuti di set, regala nuovamente il servizio e con esso il set. Hardt pareggia con un 6-2. Si va al terzo.
Terzo set: Darderi ritrova il focus da subito. Hardt, troppo falloso, si fa sopraffare dall’accuratezza dell’azzurro
Tornato da un toilet break Luciano è già più centrato. Ricomincia a sferrare ottime accelerazioni e conquista così il break in apertura, sfruttando anche qualche regalo dell’avversario. Confermato il vantaggio a 0 con solidità, carattere e il giusto spirito il nativo di Villa Gesell si rende ancora pericoloso in risposta. Iniziano a diventare troppi i gratuiti di Hardt, che con un doppio fallo regala il secondo break consecutivo a Darderi. Siamo 3-0 pesante per l’azzurro.
Ci prova il 191esimo tennista al mondo a rientrare in partita, ma senza successo. Nel quarto game arriva a palla break però niente da fare: la settima forza del seeding rimonta il game e in quello successivo piazza l’allungo definitivo conquistando il terzo break del set. Dopo un’ora e trentasei minuti di incontro Darderi chiude la pratica 6-1 2-6 6-0, approdando così al secondo turno dell’ATP 500 tedesco.