Inizia con una grande sorpresa la giornata di martedì 30 luglio sui campi in terra rossa del Roland Garros, dove si sta disputando in questi giorni il torneo olimpico di tennis a Parigi 2024. Donna Vekic, semifinalista a Wimbledon poche settimane fa, elimina Coco Gauff e lo fa con lo score di 7-6 6-2, staccando un pass per i quarti di finale e negando alla statunitense di poter ambire alla conquista di una medaglia in singolare. Vince anche Danielle Collins, che elimina Camila Osorio per 6-0 4-6 6-3 e raggiunge un posto tra le migliori otto della manifestazione: per lei, ora, un possibile quarto di finale contro Iga Swiatek (impegnata in sessione serale). Molto bene anche Angelique Kerber, argento a Rio de Janeiro 2016, che prevale in due set contro una Leylah Fernandez irriconoscibile. Di seguito il racconto dei match.
D. Vekic b. [2] C. Gauff 7-6(7) 6-2
Inizio gara con pochi patemi per Coco Gauff sulla terra rossa della città transalpina. La tennista americana, infatti, riesce a mettere subito le cose in chiaro con la propria rivale, la croata Donna Vekic, sciorinando delle giocate che mettono in seria difficoltà la semifinalista dell’ultima edizione di Wimbledon (poi battuta dall’azzurra Jasmine Paolini), soprattutto in risposta. Negli ultimi game del primo parziale, però, la reazione della numero 21 del mondo è oltremodo arrembante. Vekic rimonta ben tre game di fila e si porta sul 5-5. Tiebreak decisivo all’insegna dell’equilibrio, ma a spuntarla alla fine è Donna Vekic per 9 punti a 7: la rimonta è completata.
La statunitense mette a segno per prima il break anche nel secondo parziale, ma questa volta il controbreak arriva immediatamente in favore della croata, che poi si porta a sua volta in vantaggio di un break nel sesto game. Si accende l’atmosfera esattamente in questa circostanza, perché una chiamata al limite del giudice di sedia manda Gauff su tutte le furie. Il match è sospeso per ben cinque minuti a causa delle proteste della numero 2 del mondo, la quale chiama anche il supervisor sul campo e scoppia in lacrime. Il pubblico si schiera dalla sua parte e fischia ingiustamente l’avversaria (che di colpe non ha), a tal punto che anche Vekic inizia a piangere intimidita dalla rabbiosa reazione della gente sugli spalti. Il match, però, è ormai ben incanalato dalla sua parte e, depennate tre chance consecutive di controbreak alla portabandiera statunitense, la tennista croata si invola verso il successo. 7-6 6-2 in 1 ora e 58 minuti: Donna Vekic è ai quarti di finale a Parigi 2024.
[8] D. Collins b. C. Osorio 6-0 4-6 6-3
Partenza perentoria per la tennista statunitense che riesce a portarsi subito in vantaggio di un break. Dannatamente incisiva con le sue giocate di dritto e piuttosto efficace al servizio, nelle prime battute del match Danielle Collins riesce ad imporsi quasi senza sforzo sulla sua rivale, la giocatrice colombiana, Camila Osorio. Collins, infatti, non concede neanche un game alla tennista originaria di Cucuta e chiude il primo Set con il punteggio roboante di 6-0.
Decisamente più combattuta l’alba del secondo parziale. Osorio, infatti, approccia il secondo parziale con maggiore personalità, senza commettere tutta quella serie di errori che ne avevano caratterizzato il primo set. L’atleta sudamericana conquista così il secondo parziale per 6-4 e rimanda ogni verdetto al terzo e decisivo set. Nella terza frazione sono tantissime le occasioni da ambo le parti, ma l’ottava forza del seeding è più cinica e fa valere tutta la sua esperienza nei momenti importanti: ben tre palle break annullate su quattro concesse, mentre non è stata altrettanto brava la colombiana ad evitare l’urto contro il tennis energico di Collins. Ottenuti due break nel primo e nel quinto game, la numero 9 del mondo ha poi gestito il buon vantaggio acquisito e ha chiuso per 6-0 4-6 6-3 dopo 2 ore e 12 minuti di battaglia.
A. Kerber b. L. Fernandez 6-4 6-3 (di Fabio Barera)
Il match tra Leylah Fernandez e Angelique Kerber inizia all’insegna della precisione per le giocatrici on serve. La tedesca, in modo particolare, riesce a trovare una serie di angoli interessanti, soprattutto nei game in risposta, mentre dall’altra parte del campo la canadese non legge bene alcune situazioni da un punto di vista tattico e si ritrova subito sotto 1-2. Nel gioco successivo l’ex n. 1 del mondo avrebbe l’opportunità di confermare il break, ma affossa in rete due dritti non così complicati e permette all’avversaria di rientrare. La nordamericana, però, non sembra essere in giornata e, nell’affrontare una palla break, sbaglia uno smash a due passi dalla rete, tornando sotto nel punteggio. L’argento di Rio de Janeiro 2016, a quel punto, chiude i conti in modo piuttosto agevole.
Sulla scia dell’andamento del primo parziale Angelique Kerber riesce a conquistare il break in apertura di secondo set, anche per i troppi errori di una Leylah Fernandez quasi irriconoscibile. E invece, come il tennis insegna, non bisogna mai dare nessuno per battuto: la canadese approfitta di un calo momentaneo della sua avversaria e si riporta in parità. L’ex n. 1 del mondo sembra avvicinarsi a quella dei tempi migliori a livello di colpi espressi e piazza un altro break. Non solo, perché la 21enne di Montreal a quel punto si consegna in modo più o meno definitivo. La sfida non è però finita, perché la tedesca si trova a servire per il set e commette tre doppi falli. Una disastrosa Fernandez non ne approfitta e Kerber vince al secondo match point a disposizione.
[6] Q. Zheng b. [11] E. Navarro 6-7(7) 7-6(4) 6-1
Dopo 3 ore di gioco, la cinese Qinwen Zheng è riuscita a battere la testa di serie n.11 Navarro 6-7(7) 7-6(4) 6-1. Si preannunciava come un match spettacolare quello tra Qinwen Zheng ed Emma Navarro e così è stato sin dalle primissime battute. La testa di serie n. 11, come sempre, arriva su qualsiasi palla e costringe la cinese a dover sempre giocare un colpo in più. Dal canto suo la finalista dell’Australian Open 2024 risponde con la potenza del suo dritto e di fatto non c’è un break fino al 3-3. Qui la 21enne spinge come una forsennata anche con il rovescio e costringe la generosissima avversaria ad un paio di errori, ma quando si trova a servire per il set sbaglia tutto quello che può e fa rientrare la nordamericana. Giunte al tie-break, nessuna delle due riesce a tenere il servizio per i primi quattro game. L’equilibrio lo rompe proprio l’asiatica, che però spreca addirittura quattro set point, mentre Navarro chiude alla prima occasione, con una deliziosa palla corta.
Sulla scia del primo set, Emma Navarro si porta subito in vantaggio di un break ad inizio secondo set, anche perché la cinese dall’altra parte appare sconsolata dopo l’esito del primo parziale. La statunitense è in stato di grazie, incide benissimo in risposta, mentre Qinwen Zheng sembra aver perso tutte le proprie certezze: ad un passo dal 1-4 e dopo un dritto affossato a rete da pochi centimetri si ritrova e ribalta il risultato, portandosi sul 3-3. Come non detto, la n. 11 del seeding ritorna a spingere in risposta, trovando traiettorie insidiosissime, e rimette il naso davanti. Rischia di ripetersi la stessa situazione vista in precedenza per la nordamericana, che recupera comunque da 0-40.
Fallito un match point in risposta avrebbe l’occasione di chiudere al servizio, ma subisce il contro break dalla sua dirimpettaia. Quest’ultima fatica ancora una volta in battuta e, con il doppio fallo, riconsegna a Navarro la possibilità di accedere ai quarti di finale. E ancora una volta, l’ennesima in questa partita, la statunitense spreca l’occasione, portando il match al tie-break. Qui la n. 6 del mondo sale di colpi, pur con ancora qualche svarione soprattutto quando si trova a battere, e rimette tutto in discussione.
Il tennis può essere uno sport davvero micidiale: da una vittoria praticamente in tasca si è passati all’eliminazione dai Giochi Olimpici di Parigi per Emma Navarro. Il set vinto al tie-break ha dato una scossa emotiva notevole alla cinese Zheng che nell’ultimo atto ha completamente tramortito la sua avversaria. La testa di serie n.6 ha iniziato a spingere molto forte con il rovescio e Navarro – in preda agli sconforti – è uscita completamente dal match. Senza alcun tipo di problema, il terzo set scivola via in poco più di 20’ e Zheng passa il turno e dovrà affrontare Kerber ai quarti di finale.
[9] B. Krejcikova b. E. Svitolina 7-6(5) 2-6 6-4
La partita tra le due tenniste è piena di sorprese e di cambi di scenario. Nonostante le difficoltà iniziali, la campionessa di Wimbledon riesce ad imporsi e a passare al turno successivo, battendo la numero 31 al mondo 7-6(5) 2-6 6-4. Svitolina inizia concentrata e piena di consapevolezza il match, tanto da riuscire a strappare il break nel secondo game e a portarsi sul 3-0. Krejcikova risponde lontano e commette moltissimi errori di misura. Tuttavia, dal possibile 4-0, si passa immediatamente al 3-2, con la ceca che annulla una palla break e si rivitalizza. Da quel momento in poi, la partita prende una piega diversa: l’equilibrio rimane assoluto fino al tie-break.
Nell’ultimo atto della prima frazione, è ancora l’ucraina a dare un primo parziale significativo: la numero 31 al mondo si porta sul 3-0, ma – come successo nel corso del primo set – si fa rimontare da Krejcikova che vince cinque punti consecutivi e successivamente riesce a chiudere 7-6(5).
Nonostante per alcuni tratti del primo set Svitolina sia stata in controllo, il punteggio vede avanti la campionessa di Wimbledon. Questo dà una grande carica all’ucraina per cambiare totalmente il suo tennis e mettere pressione alla sua avversaria. Il match procede in parità fino al quinto game, ma da quel momento in poi Svitolina prende il via e vince gli ultimi tre game e si porta a casa la seconda frazione di gioco, mettendo il risultato in discussione.
Il copione della sfida rimane invariato anche durante la terza e ultima frazione di gioco. Svitolina, presa dall’entusiasmo di aver vinto il secondo set, parte con un break in apertura e consolida successivamente il break raggiungendo il parziale momentaneo di 2-0. Il cuore della campionessa però è grande e – anche questa volta – riesce a risorgere dalle ceneri: un solo game concesso nei sei successivi e vantaggio di 5-3 per la ceca. Nel momento migliore però, blackout al servizio di Krejcikova che permette a Svitolina di riaccendere le speranze. Tuttavia, le speranze rimangono solo speranze per l’ucraina che getta tutto per aria: prima deve arrendersi a un fantastico lungo linea di rovescio e poi – con due errori di misura – lascia la vittoria alla campionessa di Wimbledon.
[12] M. Kostyuk b. [7] M. Sakkari 4-6 7-6(5) 6-4
Continua il momento delicato per Maria Sakkari che esce dai Giochi Olimpici di Parigi contro l’ucraina Kostyuk 4-6 7-6(5) 6-4. Non un inizio di partita particolarmente positivo al servizio per l’ucraina che nella prima frazione di gioco compie ben 6 doppi falli. Nonostante i ripetuti errori e una percentuale di prime non particolarmente elevata, Kostyuk riesce comunque a rimanere a stretto contatto con Sakkari che riesce ad avere la meglio solamente al decimo game dove strappa il break alla sua avversaria e si porta in vantaggio nel match.
Passa il tempo, ma i doppi falli continuano a tormentare la testa di serie n.12. Ciononostante, non è la miglior versione in assoluto di Sakkari quella di oggi. La greca perde il servizio durante il quinto game, dopo aver avuto due chance di mantenere il vantaggio. Tuttavia, la numero 8 al mondo è brava a sfruttare le occasioni che le capitano e trova immediatamente il controbreak. La partita va avanti con grande equilibrio ed è proprio il tie-break a decidere le sorti delle due tenniste. Sakkari mostra segni di cedimento anche durante l’ultimo atto del secondo set e Kostyuk ne approfitta per portare la partita in parità, rimandando la sua eliminazione.
Dal possibile passaggio del turno, Maria Sakkari perde la sfida nel terzo set contro Kostyuk. Inutile il tentativo di ripresa nel finale, la greca – dopo aver perso il secondo set – ha iniziato a sbagliare i colpi anche più semplici, permettendo alla testa di serie n.12 di crearsi un vantaggio significativo. Al prossimo turno, Kostyuk troverà Vekic che in giornata ha superato Gauff.
[1] I. Swiatek b. Xiyu Wang 6-3 6-4
Solita vittoria di routine sulla terra parigina per la N.1 del mondo che contolla con agio la cinese Xiyu Wang. La notizia è che nel secondo set si è fatta recuperare per 2 volte un break di vantaggio prima di chiudere con due game consecutivi dal 4 pari. Si tratta della 50a vittoria stagionale della polacca che ha un record di 24-1 sulla terra battuta nel 2024 (unica sconfitta indoor a Stoccarda contro Rybakina a metà aprile).
Il quarto di finale contro Danielle Collins sarà il primo vero test per capire se si può giocare solo per la medaglia d’argento.