È stata un’intervista complicatissima per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si è arreso nella finale dei Giochi Olimpici per la medaglia d’oro contro Novak Djokovic dopo due tie break per un totale di 2 ore e 52 minuti di gioco.
Intervistato a margine dell’estenuante sfida, sia a livello fisico che mentale, Alcaraz non è riuscito a rispondere alla domanda dell’intervistatore spagnolo. Carlos era sopraffatto dalle emozioni, un misto tra l’orgoglio di aver portato a casa una prestigiosa medaglia d’argento e naturalmente la delusione di non essere riuscito a vincere un oro che sarebbe stato storico. Sicuramente ci saranno altre occasioni, ma nella testa di Alcaraz non esiste futuro in questo momento.
Dopo la prima domanda a cui Alcaraz non è rispondere scoppiando il lacrime, il giornalista (anch’esso emozionato) ha fatto parlare il ragazzo a ruota libera. Alcaraz: “È difficile, abbiamo lottato in una partita di quasi tre ore in due set, ho avuto delle chance e non le ho sfruttate. Nei momenti più difficili, i tie break lui ha fatto qualcosa in più e ha preso quel vantaggio. Se l’è meritato, fa malissimo perdere così però esco a testa altissima. So di aver dato tutto“.