Il podio sfuma per soli sette centesimi per la squadra nazionale di staffetta 4×100, che non replica (era difficilissimo) l’oro di Tokyo ma che si conferma pur sempre tra le formazioni più veloci con un tempo, ricorda Jacobs, che è il secondo di sempre. Eppure, la mestizia è la principale protagoniste nelle parole del secondo e del quarto frazionista, Marcell Jacobs e Filippo Tortu; tutti si aspettavano qualcosa di più dai quattro velocisti (gli altri due sono Matteo Melluzzo e Lorenzo Patta) e i primi a essere delusi sono proprio loro.
Tortu in particolare si presenta alla stampa con le lacrime agli occhi: “è dura da accettare; ce l’abbiamo messa tutta in questi anni. Tanti sacrifici insieme, abbiamo vissuto e lottato fianco a fianco per un risultato che non è quello che speravamo”. Filippo si sente un po’ responsabile: “non ho ancora visto il filmato della gara, io in particolare ho dato meno degli altri, il mio contributo non è stato come quello dei miei compagni, soprattutto nella seconda parte. Questo mi rimarrà per tutta la vita”. Tortu minimizza i problemi al ginocchio di cui si è parlato in questi giorni.
Marcell Jacobs, quinto nella prova individuale, ha la voce più ferma del compagno ma parla espressamente di tristezza: “sarebbe stato meglio arrivare ultimi piuttosto che quarti. abbiamo dato tutto e siamo senza medaglia pur con il buonissimo tempo di 37.68. È una disciplina tosta e lo abbiamo visto con il disastro degli Stati Uniti (ultimi per un errore nei cambi)”.
“Ho dato tutto” – continua Jacobs – “come gli altri, ma non è bastato. Stavo bene e il livello di adrenalina era alto. Piccoli dolori ci sono sempre ma in pista dimentichi tutto. Ero concentrato per cambiare al meglio e così è stato. La pista bagnata non ci ha condizionato, così come la seconda corsia”. Ubaldo Scanagatta gli chiede in merito ai problemi al ginocchio di cui aveva parlato Tortu nel corso della giornata precedente, ma Marcell non dà troppa importanza nemmeno a questo fattore, ricordando piuttosto l’ottima prestazione di alcuni altri team come Canada e Inghilterra.