D. Schwartzman b. A. Pellegrino 7-5 6-3
Diego Schwartzman prolunga la sua carriera a livello Slam! Poco da fare per Andrea Pellegrino, che cede all’ex Top 10 argentino con lo score di 7-5 6-3 e chiude al primo turno di qualificazioni la sua avventura allo US Open 2024. Un match che lascerà certamente alcuni rimpianti al tennista pugliese, che parte con un break di vantaggio nel primo set e ha anche la possibilità per tentare un ulteriore allungo. Pian piano, però, Schwartzman prende le misure e inizia a tessere quelle trame di gioco che, quattro anni fa, l’avevano portato fino alla finale degli Internazionali d’Italia, alla semifinale del Roland Garros e all’ottavo posto del ranking mondiale. L’argentino, che qui a New York ha raggiunto ben due volte i quarti di finale (2017 e 2019), adesso se la vedrà contro il connazionale Thiago Agustin Tirante, testa di serie numero uno del tabellone cadetto.
Pouille avanza convincendo, si rivede Cuevas
Torna a disputare un match ufficiale Pablo Cuevas per la prima volta dalle qualificazioni degli Australian Open: il 38enne di Salto (Uruguay), che a Melbourne aveva perso 6-0 6-1 contro Giulio Zeppieri, non riesce a fare molto meglio qui allo US Open: 6-2 6-1 il punteggio con cui cede a Luca van Assche, che dal canto suo sta vivendo una stagione tutt’altro che entusiasmante. Vittoria, invece, per un ex Top 10 come Lucas Pouille, che nel 2016 qui aveva raggiunto i quarti di finale dopo aver sconfitto niente meno che il quattro volte campione Rafael Nadal: 6-1 6-4 per il transalpino su Jaime Faria nel suo debutto quest’anno. Interessante l’incontro tra Otto Virtanen, messosi in mostra a Wimbledon, e il britannico Liam Broady: 7-5 7-6 lo score in favore del finlandese, che ha però il suo bel da fare per evitare di essere trascinato al terzo set o addirittura di perdere l’incontro. Sia nel primo che nel secondo set, infatti, Broady si è trovato avanti 5-2 e non è riuscito a far fruttare il vantaggio accumulato.
Bella vittoria per Gasquet, passa De Jong
Non si ferma Richard Gasquet, che a 38 anni continua a deliziare i tifosi con le sue prelibate giocate seppur non più ai livelli dei bei tempi andati. Ottima la sua prestazione contro Denis Kudla e 6-4 7-5 il punteggio che gli permette di volare al secondo turno nelle qualificazioni dello US Open, torneo da lui disputato ben 22 volte in carriera e nel quale si è spinto fino in semifinale nel 2013. Ancora più agevole il compito per Jesper de Jong, tennista che ha già avuto l’onore quest’anno di affrontare Jannik Sinner all’Australian Open e Carlos Alcaraz al Roland Garros: l’olandese si è sbarazzato di Gustavo Heide con un netto 6-3 6-0.