[Q] G. Ruse b. [8] B. Krejcikova 6-4 7-5
Tonfo significativo nei campi dello US Open. La campionessa di Wimbledon, Barbora Krejcikova, è stata sconfitta da Elena Gabriela Ruse con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e quarantasei minuti di tennis. Eccellente prestazione da parte della rumena – mai vittoriosa contro la ceca nei due precedenti -, capace di sferrare 28 vincenti a fronte di soli 15 errori (l’avversaria 27 e 24). Ottimo l’atteggiamento pure in risposta, con il quale la numero 122 al mondo ha raccolto molti dividendi sulla seconda dell’avversaria. Prima volta al terzo turno di un Major per Ruse, che ha la meglio per la seconda volta in carriera (su 6 incontri totali) su una top 10. Nel 2022 fu Paula Badosa a cadere sotto i suoi colpi. E siccome nel tennis nulla accade per caso, sarà proprio la tennista iberica la sua prossima avversaria.
IL MATCH – Pasticcia e non poco Krejcikova nella frazione d’apertura. A metà set la ceca ha un passaggio a vuoto che permette a Ruse di brekkarla e avanzare 5-2. Qui la rumena ha set point, ma non lo converte ed è poi lei a cedere la battuta alla quarta palla break nonostante, a fine set, arriverà con l’88% di punti vinti con la prima. Meno bene invece la campionessa di Wimbledon, che cede nuovamente la battuta e con essa il set (6-4) totalizzando due vincenti in meno dell’avversaria e tre errori in più. Molto equilibrio nel secondo parziale. La prima a spezzarlo è la ceca, che conquista un break e va a servire per il set. Qui, però, inciampa. Cede la battuta e crolla completamente, abbandonandosi pure nel turno di battuta successivo (perso a 0) che confeziona uno straordinario 6-4 7-5 in favore della sua avversaria.
[26] P. Badosa b. T. Townsend 6-3 7-5
Prima volta al terzo turno dello US Open per Paula Badosa. La tennista spagnola si è fatta valere contro la beniamina del pubblico Taylor Townsend, giocatrice estremamente aggressiva e pericolosa con le sue traiettorie mancine. Ad avere la meglio, però, è stata la numero 29 al mondo – così come era successo a inizio anno all’Australian Open – con il punteggio di 6-3 7-5 dopo un’ora e quarantuno minuti di lotta. Niente male con la prima Badosa, capace di raccogliere il 77% dei punti quando questo colpo entrava. Dal lato opposto, invece, l’americana esce dal campo con un misero 18% di realizzazione con la seconda (5/28) e ben 37 errori (la spagnola 20). Non sono bastati quindi 24 vincenti da parte sua (Badosa 16) per confermare il terzo turno dello scorso anno. Sarà invece la 26esima testa di serie a giocarlo per la decima volta in carriera a livello Slam.
IL MATCH – Primo set convincente da parte di Badosa, molto aggressiva e attenta sia dal lato del dritto che del rovescio. Al contrario Townsend, pur cercando di essere anche lei propositiva venendo spesso a rete, finisce per commettere moltissimi errori (saranno 19 a fine parziale) che regalano un 6-3 alla tennista spagnola, capace di portare a casa 11 punti su 13 quando deve rispondere alla seconda dell’avversaria. Il secondo set è molto combattuto e le due aumentano parecchio il ritmo sferrando eccellenti accelerazioni. La prima a brekkare è la statunitense che però, al momento di servire per il parziale, balbetta e concede il 5-5 alla sfidante. Quest’ultima si rende pericolosa pure nel turno in risposta successivo procurandosi tre match point consecutivi. Il terzo è quello che pone il sigillo per 6-3 7-5.
[33] E. Mertens b. A. Tomljanovic 6-3 6-2
Piuttosto agevole il secondo match a New York di Elise Mertens. L’ultima testa di serie in tabellone ha superato 6-3 6-2 Ajla Tomljanovic in un’ora e trentasette minuti di gioco. La tennista belga ha terminato l’incontro con un eccellente 83% di conversione con la prima e nessun break subito. L’australiana invece – alla settima sconfitta negli ultimi nove incontri – è riuscita a mettere in campo meno di una prima su due e con le seconde ha racimolato il 41% di punti (10 i suoi doppi falli totali). Inoltre, i suoi 29 errori hanno di fatto regalato la partita a Mertens, che dunque pareggia nei testa a testa (ora 2-2) e accede al 24esimo terzo turno Slam, il sesto allo US Open. Per lei ora una tra Madison Keys e Maya Joint.