Steve Flink, giornalista e Hall of Famer americano, torna ad animare un video con il direttore Ubaldo Scanagatta: si parla questa volta della finale di domenica. Flink commenta il cammino di Taylor Fritz fino all’ultimo atto e Scanagatta fa lo stesso con il tabellone del numero uno del mondo, riconoscendo i meriti dell’americano, la cui presenza nel match decisivo era tutt’altro che pronosticabile. Il cuore del dialogo tra i due colleghi e amici è nella risposta alla domanda: cosa devono fare i due protagonisti per vincere?
Steve Flink parla per il suo connazionale e riconosce che il tennista di San Diego non potrà prescindere da una percentuale di prime palle almeno del 70%, senza avere le pause di rendimento che ne hanno caratterizzato la pur vittoriosa partita di semifinale con Tiafoe. Dovrà inoltre chiedere di più alla sua ribattuta ed essere più solido possibile nello scambio, puntando a cambiare direzione ogni tanto per non finire intrappolato nelle diagonali, dove sarebbe in entrambi i casi sfavorito.
Da Sinner il direttore si aspetta maggiore consistenza con il dritto, un po’ troppo ondivago contro Draper. Il pubblico inoltre, molto rumoroso, potrà dire la sua con il sostegno a Fritz. Detto questo, Scanagatta si sbilancia con un tre a zero per Jannik e Flink rilancia con un 6-4 4-6 6-4 7-6(3) sempre per il Rosso di San Candido, dimostrando, come sottolinea Ubaldo ridendo, ottima conoscenza dei numeri dell’azzurro: “quasi tutti i suoi tie-break sono finiti così!“.