Coppa Davis (Finals) 2024
Gruppo A
Italia-Olanda 2-0
[ITA] F. Cobolli [NED] T. Griekspoor 7-6(4) 4-6 6-3
Dal nostro inviato a Bologna
Da campioni in carica e da assoluti favoriti del girone (nonostante le assenze), doveva essere questa la conclusione della settimana a Bologna: non solo la qualificazione ma il primo posto per lanciare un messaggio importante in vista di Malaga. Così è stato grazie alle vittorie nei singolari di Berrettini prima e Cobolli poi e forse non poteva essere diversamente per una nazione che in campo maschile (e in realtà non solo) ha raccolto risultati strepitosi in questa stagione: due Slam, undici titoli ATP (tra cui due 1000), una medaglia olimpica, sette giocatori nei primi 50 del mondo tra cui il numero 1, due finali Slam in doppio (e una vittoria nel misto) e il quarto posto nella Race della specialità. Con questo curriculum, a cui possiamo aggiungere anche le 8 vittorie consecutive in Davis (da Bologna 2023), ci presenteremo a Malaga dal 21 al 27 novembre da campioni in carica e, inevitabilmente, anche da favoriti con gli onori e gli oneri che ciò comporta.
Domani scopriremo chi troveremo ai quarti. Le possibilità sono due: l’Australia di De Minaur, Popyrin e di un doppio temibilissimo (chiunque lo componga tra Ebden, Purcell, Peers e Thompson) in quella che sarebbe la riedizione della finale dello scorso anno, o l’Argentina di Cerundolo, Etcheverry o Baez e del doppio Gonzalez/Molteni. I precedenti sono a nostro favore con i sudamericani (3-2) mentre rincorriamo negli head-to-head contro gli aussie (5-8). Intanto il Brasile spera ancora nella qualificazione che porterebbe i verdeoro per la prima volta ai quarti dopo 23 anni. Il doppio deciderà infatti quale sarà la seconda squadra qualificata: l’Olanda è obbligata a vincere per andare a Malaga, altrimenti vorrà dire che l’Italia avrà ricambiato il favore fattole ieri dai brasiliani.
Merita di essere sottolineata non solo per i suoi effetti ma per il suo valore in sé la vittoria di Cobolli – la prima in maglia azzurra per lui dopo la sconfitta con Bergs di venerdì. Flavio ha sfruttato subito la lezione appresa contro il belga giocando un terzo set di grande sostanza e continuità in cui, dopo essersi salvato alla grande dal break sul 3-3, ha colto l’attimo giusto per alzare il ritmo e strappare così il servizio a Griekspoor, autore di un’ottima prestazione. Nelle dichiarazioni a caldo l’azzurro ha scherzato parlando di Sinner: “Mi ha messo pressione, menomale che se n’è andato durante la partita”. E poi ha voluto ringraziare ancora una volta Berrettini per il supporto ricevuto in questi giorni. Che questa squadra sia un grande gruppo lo sapevamo già, ma ora ne siamo ancora più convinti.
Primo set – Nemmeno una palla break ma Cobolli gioca un tie-break impeccabile
Cobolli per riscattarsi dopo la sconfitta con Bergs e per dare il primo posto all’Italia, Griekspoor per portare l’Olanda a Malaga senza dover puntare tutto sul doppio. Il tutto sotto gli occhi vigili di una rappresentanza della squadra brasiliana di cui, dalla tribuna stampa piazzata al terzo e ultimo anello, si scorgono le tute ma senza riconoscerne i volti. Sia Flavio che Tallon partono tenendo il servizio a 30 tra qualche errore di rodaggio e buone accelerazioni di dritto. L’azzurro prova ad avvicinarsi alla prima palla break partendo da lontano (40-0 per il giocatore orange) nel settimo game in cui strappa applausi con una risposta vincente di dritto e uno smash indietreggiando, ma non è ancora il momento giusto.
Griekspoor continua a servire alla grande sulla scia di quanto fatto contro Monteiro giovedì e allora Cobolli deve tornare in battuta sul 4-5 per tenere aperto il set. Il giocatore nato a Firenze ma romano de facto supera senza problemi il primo stress test della partita. Ne arriva però un altro poco dopo sul 5-6 quando sulla parità forzata dall’olandese trova un ace provvidenziale a cui aggiunge poi un gran dritto lungolinea per uscire dalla diagonale al momento giusto. Che tie-break sia dunque (l’ennesimo di questa settimana bolognese). L’equilibrio resiste: si cambia campo sul 3-3 senza aver assistito a mini-break. Il primo lo mette a segno Flavio che sul 4-3 prima si difende bene e poi passa all’attacco dopo un dritto in corsa: Griekspoor prova il lob ma gli rimane corto. È lo scambio decisivo perché poi l’azzurro gioca con attenzione i due punti al servizio e chiude il set dopo 47 minuti.
Intanto la Spagna ha vinto il tie contro l’Australia e questo significa che se Cobolli vincesse il match, a Malaga l’Italia affronterebbe Argentina (seconda nel gruppo D) o Australia ai quarti.
Secondo set – Il destino sembra essere un altro tie-break ma Griekspoor trova il guizzo al momento giusto in risposta
Flavio riparte come aveva finito e gioca un primo game spaventoso per incisività da fondocampo. Griekspoor, però, risponde immediatamente con tre servizi vincenti e nel game successivo prova ad alzare il ritmo da fondo. Un doppio fallo complica ulteriormente il turno di battuta di Cobolli che però riesce ad evitare problemi grazie a un bel passante di dritto e poi con una volée di rovescio con cui si toglie la pallina praticamente dalle stringhe. Lo schema generale del set sembra identico a quello del primo parziale. Due risposte anticipate di Tallon provano a cambiare lo spartito e una volée sbagliata da Flavio conduce alla prima palla break della partita (dopo un’ora e venti di gioco). L’olandese si gioca bene la sua chance ed esce vincente da uno scambio giocato su ritmi da multa per eccesso di velocità. Il numero 39 del mondo serve quindi per andare al terzo: la tensione si sente un po’ e infatti perde i primi due punti del set giocati con la prima palla ma una risposta appena lunga di Flavio rimanda tutto al set decisivo.
Terzo set – Flavio si salva da un game difficile sul 3-3 e poi brekka rispondendo da campione
È terzo set come contro Bergs per Cobolli che sa quindi gli errori che non deve commettere. L’azzurro parte allora con un turno di battuta tenuto a zero e, in risposta, si prende subito una palla break (la prima di tutta la partita per lui). Tallon però trova la prima e non sbaglia il dritto. Per rivedere una chance di break bisogna saltare direttamente al settimo gioco in cui sulla parità Griekspoor trova una risposta di dritto pesantissima. L’azzurro si salva con una prima vincente e a un altro bel servizio aggiunge un dritto a chiudere sulla seconda opportunità concessa subito dopo. L’olandese non molla la presa ma Flavio esce comunque indenne da un game che può dargli grande carica per il turno di risposta. E in effetti il numero 32 del mondo spinge forte e le palle break, quasi inevitabilmente, arrivano: Tallon è preciso sulla prima ma sulla seconda perde il dritto subendo la pressione di Flavio. Dopo 2 ore e 4 minuti, l’italiano serve per chiudere i conti (e tenere ancora in vita il Brasile) e lo fa da grande giocatore quale è e quale, a maggior ragione, sarà. Cobolli vince così la sua prima partita in maglia azzurra e consegna il primo posto all’Italia.