J. Shang b. [1] L. Musetti 7-6(4) 6-1
Juncheng Shang è il primo tennista nato dal 2005 in poi a conquistare un titolo nel circuito maggiore! Il tennista cinese sconfigge Lorenzo Musetti con il punteggio di 7-6 6-1 e conquista il trofeo nell’ATP 250 di Chengdu, succedendo ad Alexander Zverev nell’albo d’oro e diventando il secondo cinese di sempre a vincere un titolo ATP, dopo Yibing Wu a Dallas 2023. Prestazione superba da parte del teenager nato e cresciuto a Pechino, ma va anche sottolineata la prova non convincente stavolta del nostro portacolori. Il toscano ha trovato enorme continuità in questi mesi – e non a caso parliamo del tennista con più successi di tutti a partire dalla stagione su erba (26) –, ma con questa sono tre le sconfitte su altrettante finali raggiunte in questo lasso di tempo: al Queen’s Club fu Tommy Paul a sconfiggerlo, ad Umago dovette inchinarsi a Francisco Cerundolo.
Primo set – Shang la spunta al tiebreak con due aces
Il match è combattutissimo, come da pronostico, sin dalle prime battute. Dopo qualche game interlocutorio, nel quarto Musetti non riesce a sfruttare un gioco ai vantaggi per costruirsi un iniziale vantaggio, anzi è lui nel successivo a doversi salvare con la grinta che abbiamo imparato a vedergli nel sangue in questi ultimi mesi. Due le palle break affrontate con successo dal numero 19 del mondo, che con grande maestria non permette al suo avversario di sfruttare. Shang gioca sempre molto bene, e la differenza di esperienza tra i due non si fa sentire affatto nei momenti più caldi di questa prima frazione. Il cinese resiste fino al 5-5, poi piazza la zampata che gli permette di portarsi in vantaggio di un break. Al servizio per chiudere il set, arriva la pronta risposta dell’azzurro, che mette immediatamente a segno il controbreak e rinvia il verdetto al tiebreak. Qui Shang non si fa intimidire e continua ad esprimere un altissimo livello di gioco: il 19enne di Pechino fa suo il tiebreak per 7 punti a 4 (con due aces negli ultimi due punti) e conquista il primo set.
Secondo set – Dominio di un ottimo Shang
Musetti tenta una reazione agli albori del secondo parziale, tuttavia il tennista cinese veleggia sulle ali dell’entusiasmo e continua a macinare gioco con grande tranquillità. Nessuna fretta per lui e non ce ne sarebbe neanche bisogno, dal momento che il carrarino non mette campo aggressività e neanche la qualità tale da permettergli di insinuarsi nella psiche del suo giovane avversario. Il suo tennis oggi è solido e nulla più, ma questo non può bastare quando dall’altra parte della rete c’è un rivale così sicuro dei propri mezzi come Shang quest’oggi. Il numero 55 della classifica mondiale ottiene un break di vantaggio nel secondo game, lo conferma a zero e si invola sul 3-0, avvicinandosi sensibilmente al titolo. Da quel momento in poi è notte fonda per Musetti, che non riesce più a contrastare il ritmo forsennato del suo avversario e deve cedere la battuta anche nel sesto gioco. Shang, così, si porta a servire per chiudere e non sbaglia, nonostante una situazione di 15-40 da fronteggiare: 7-6 6-1 dopo 1 ora e 38 minuti di lotta, il titolo è suo!