Sicuramente una delusione per il pubblico di casa. Non ci sarà una cinese a giocarsi il titolo di campionessa del WTA di Pechino, Qinwen Zheng si arrende in due set a Karolina Muchova con il punteggio di 6-3 6-4, prestazione condizionata da uno scivolone occorso a metà del primo parziale. Nulla togliere alla grande performance della ceca che si guadagna con merito l’ultimo atto del 1000 asiatico, siglando un record personale: l’attuale numero 49 al mondo è la giocatrice con il ranking più basso ad approdare all’epilogo di questa competizione. L’ultimo ostacolo sarà Coco Gauff che nella prima semifinale ha avuto la meglio su Paula Badosa.
K. Muchova b. [5] Q.Zheng 6-3 6-4
Primo set: Zheng scivola, Muchova ne approfitta: 1-0
Il terzo confronto tra le due inizia con due game interlocutori. Nel terzo gioco Zheng è aggressiva sulla seconda di Muchova e con un paio di bordate di dritto porta il primo game ai vantaggi, complice anche il primo doppio fallo della ceca. La nativa della Moravia risolve il tutto con una magistrale volèe. La cinese mette tante prima in campo e mette a referto un game facile per il 2-2. Si rimane on serve ma l’andamento del primo set gira nel quinto game: inaspettatamente è per Muchova la prima opportunità di sorpasso. Sul 15-30 fa fare il tergicristallo all’asiatica, e la infila con il rovescio. Due palle break. Sulla prima Zheng fa spaventare tutto il pubblico della Diamond Court: sulla risposta bloccata dell’avversaria, si blocca anche la sua rincorsa con il piede sinistro che perde l’appoggio franando a terra. Mani sul volto e lacrime che lasciano presupporre un infortunio di entità grave, ma fortunatamente a referto ci sono solo le nocche della mano destra sbucciate e dopo due medical time out, il secondo per sincerarsi della mobilità del polso sinistro, si può riprendere. La padrona di casa è sotto di un break e con una tranquillità da ritrovare. La numero 7 del ranking trova due vincenti che lanciano segnali confortanti sulla propria tenuta, ma la finalista del Roland Garros 2023 conferma ugualmente il break e si porta sul 5-2. La beniamina del pubblico si concede un’ultima chance e rimanda i giochi sul turno di battuta della rivale. E la chance arriva perché sul 30-15 Qinwen va all’attacco e con una volèe dorsale e un dritto lungolinea si regala la prima palla break del suo incontro. Karolina non ci sta, si aggrappa al servizio e si disimpegna alla grande, pescando anche un ace. Sul set point il rovescio dell’asiatica atterra lungo e in 53 minuti il parziale recita 1-0 per la ceca.
Secondo set: Zheng in confusione, Muchova completa l’opera
Sotto di un parziale Zheng è chiamata ad una reazione e prova a scuotersi, mantenendo il servizio in apertura. Muchova non è dello stesso avviso e, con meno brillantezza sopperita da tanta solidità, non da spiragli alla cinese. La padrona di casa è frenetica e nel terzo game va completamente fuori giri, tira i colpi a tutto braccio con esito non propriamente positivo: sullo 0-30 sparacchia un dritto e completa il disastro con un doppio fallo. Sopra di un set e di un break, la ceca approfitta e legittima il vantaggio volando sul 3-1. La tattica di Qinwen non cambia, gioca al limite e colpisce senza filtri tutto quello che può. Con qualche difficoltà tiene i propri turni di servizio, sperando in un calo della numero 49 del ranking. Una distrazione che non arriva, Karolina va di fretta e tenta di chiudere anzitempo i giochi ma la cinese con la forza della disperazione annulla due match point e rimane a galla. Ancora per poco, con la ceca classe 1996 che inaugura il game decisivo con uno stupendo dritto lungolinea. Muchova va in scioltezza e chiude 6-4 in un’ora e trentotto minuti. Finale conquistata con merito, ora lei e il titolo di Pechino ci sarà Coco Gauff.