Fin qui è un torneo che perde due teste di serie, entrambe nella parte alta del tabellone. Fuori Mariano Navone, n. 7 del seeding, e Tomas Etcheverry, n. 6. Sorridono Hugo Gaston e il solito Roberto Bautista Agut che nell’occasione si appropria di un primato. Alex De Minaur, malgrado un pò di fiatone, supera l’arcigno Roberto Carballes Baena in tre set.
[1] A. De Minaur b. R. Carballes Baena 2-6 6-4 6-2
Due ore e 19′ servono ad Alex De Minaur per superare 2-6 6-4 6-2 lo spagnolo Roberto Carballes Baena. L’australiano carbura come un diesel, dopo una pessima partenza. Primo set in cui il n. 54 del mondo perde solo cinque punti al servizio, uno con la prima. La testa di serie n. 1 del seeding non va oltre il 43% di prime palle messe in campo e perde il primo parziale 6-2 con 12 errori non forzati. E’ lenta ma inesorabile la rimonta dell’australiano: sale la percentuale di prime palle messe in campo, passando al 56% così come il numero dei vincenti (da 4 a 10). Alla prima palla break passa: siamo nel nono gioco e De Minaur si guadagna la chance di servire per il set. Serve il quarto set point per chiudere 6-4 dopo aver annullato anche un break point.
Lo spagnolo esce di scena, perde due volte di fila il servizio anche se si riscatta nel quarto game, 3-1. De Minaur sale 5-2 con doppio break e chiude al terzo match point. Sfiderà Hugo Gaston.
H. Gaston b. M. Navone 6-4 6-7(3) 7-6(3)
Che abbia messo la testa a posto? Troppo presto per dirlo. Sicuramente Hugo Gaston chiude un’annata che lo ha portato tra i primi 100 e può continuare a far bene. A 24 anni è tempo di maturare con la Francia che è ricca di atleti ben pronti con il servizio. Ad Anversa supera Mariano Navone e si qualifica ai quarti con il punteggio di 6-4 6-7(3) 7-6(3). Il cemento si dimostra indigesto per il n. 43 del mondo che commette 68 gratuiti, una moltitudine in una gara che si è decisa al tie-break del terzo.
Il francese va subito avanti di un break nel quarto game, ma poi nel settimo Navone ristabilisce le distanze. Nel decimo gioco arriva il break che decide il primo set e se lo aggiudica Gaston. Sei i break che designano il tie-break quale esito giusto per il secondo set. L’argentino sciupa due set point prima di conquistare il tie-break 7-3.
Entrambi tengono con serenità i propri turni di servizio nel terzo set, con Gaston che ottiene il punto decisivo nel primo scambio del tie-break. Un mini-break che gli vale il passaggio del turno.
Gli altri match
(di Matteo Beltrami)
R. Bautista Agut b. [6] T.M. Etcheverry 7-6(2) 6-4
Roberto Bautista Agut sorprende la sesta testa di serie, l’argentino Tomas Martin Etcheverry, battendolo in due set 7-6 (2) 6-4 all’European Open. Una partita giocata sui nervi, ma vinta con l’esperienza da Bautista che totalizza molto meno vincenti dell’argentino. Nonostante la giornata particolarmente ispirata al servizio (13 ace) per Etcheverry, il rovescio della medaglia per la sesta testa di serie sono gli errori. Troppi, specie quelli gratuiti (33), a differenza dello spagnolo, lungimirante nella gestione dello sforzo (13 gratuiti a fronte di 18 vincenti).
Il primo set è equilibrato, si gioca su pochi punti, quelli del tie-break. Qua Bautista piazza due break chirurgici per imporsi 7 punti a 2. Nella ripresa invece lo spagnolo piazza un solo break, nel quinto game, e tanto basta per avere ragioni sul suo avversario. Bautista Agut, numero 60 del ranking, affronterà nei quarti il vincitore dell’incontro tra il canadese Felix Auger-Aliassime, testa di serie numero 3, e l’ungherese Marton Fucsovics. Con questa vittoria Roberto Bautista Agut diventa – a 36 anni e 6 mesi – il più vecchio giocatore ad aver raggiunto i quarti di finale nella storia del torneo.
D. Altmaier b. [Q] G.A. Bailly 6-4 6-3
Passa ai quarti di finale di Antwerp anche il tedesco Daniel Altmaier che sconfigge il qualificato belga Gilles Arnaud Bailly con il punteggio di 6-4 6-3. Solida prestazione al servizio per il tedesco che totalizza la bellezza di 16 ace, per un totale di 28 vincenti, con cui ha piegato la flebile resistenza del giovane Bailly in 1 ora e 17′. Il primo set è deciso in favore di Altmaier nell’ultimo game, il decimo, dove il tedesco piazza il break al terzo set point utile. Nella ripresa Altmaier è perfetto al servizio. Anche stavolta basta un break ( nell’ottavo gioco) per proiettarlo agli ottavi di finale dove se la vedrà con la testa di serie numero 5 Jiri Lehecka.