Dopo i turni di qualificazione ha avuto finalmente inizio il torneo Swiss Indoors di Basilea. Nessuna grande sorpresa tra le partite di giornata. Rublev, senza troppe difficoltà, è riuscito a superare l’ostacolo Borges, arrivando agli ottavi di finale. Insieme al tennista russo (testa di serie numero 1 del torneo), hanno passato il turno anche Humbert, Fils e Mpetshi Perricard, oltre che a Goffin, vincitore nella sfida contro Matteo Arnaldi.
U. Humbert b. J. Kym 6-4 6(5)-7 7-5 (Francesco De Salvin)
Un match tutt’altro che noioso quello che ha visto di fronte il francese – numero 16 del mondo – Ugo Humbert e il padrone di casa Jerome Kym. Quest’ultimo, infatti, ha disputato un ottimo primo parziale, rispondendo quasi colpo su colpo agli attacchi (da fondo) perpetrati dal tennista transalpino. Ad ogni modo, Humberto è riuscito a chiudere il primo set con il punteggio di 6-4 e con uno score di 4 ace a 3.
Nel secondo parziale vi è stato più o meno lo stesso copione, con Kym che ha spinto maggiormente sull’acceleratore e con Humbert oltremodo in difficoltà. Al tie-break decisivo l’ha spuntata l’elvetico grazie alla maggiore solidità espressa al servizio.
Nel corso del terzo e decisivo set, Humbert è riuscito a ritrovare una certa continuità con il dritto e a imbastire degli attacchi ben più efficaci. Tradotto in soldoni, la maggiore tenuta mentale del francese ha avuto la meglio rispetto alla poca esperienza di Kym. Il match si è concluso così con il punteggio finale di 6-4 6(5)-7 7-5 a favore del tennista transalpino.
[7] A. Fils b. [Q] D. Altmaier 7-6(5) 6-3
Partita tutt’altro che semplice per Fils che – per riuscire ad arrivare alla vittoria – ha impiegato quasi due ore contro un avversario che si è dimostrato davvero ostico, ovvero Danile Altmaier. Si, il francese ha vinto 7-6(5) 6-3, ciononostante, soprattutto nella prima frazione di gioco, ha avuto a che fare con un Altmaier in piena forma.
Il tennista tedesco infatti, ha servito molto bene, riuscendo a mantenere l’81% di punti vinti con la prima di servizio e ben 6 ace. La differenza l’hanno fatta i dettagli al tie-break e il mini-break strappato da Fils sul 6-5. Nella seconda frazione invece è calata l’intensità del numero 82 al mondo che ha abbassato notevolmente le percentuali al servizio, favorendo l’ascesa di Fils verso la vittoria. La testa di serie numero 7 del torneo agli ottavi di finale dovrà vedersela contro il vincitore tra Martinez e Lehecka.
G. Mpetshi Perricard b. [Q] J. Duckworth 7-6(4) 6-3
Definizione di servizio efficace? Chiedetelo a Mpetshi Perricard che nella sfida contro il qualificato Duckworth è riuscito a mettere a segno ben 21 ace, vincendo la partita 7-6(4) 6-3. Il primo set del francese è stato davvero impressionante: 15 dei 21 ace messi a referto sono stati collezionati proprio nella prima frazione di gioco. Tuttavia, nonostante questa statistica impressionante, Duckworth si è difeso egregiamente, portando il primo set al tie-break. Nell’ultimo, l’australiano – avanti 4-2 – si è fatto rimontare, perdendo i cinque punti consecutivi.
Nella seconda frazione, Mpetshi Perricard ha chiuso i conti in soli 35′, passando agli ottavi di finale. Al prossimo turno, il numero 50 al mondo affronterà il vincitore tra Auger-Aliassime e Baez.
[1] A. Rublev b. N. Borges 6-3 6-2
Match senza storia quello tra Rublev e Borges. La testa di serie numero 1 del torneo si è aggiudicato la sfida 6-3 6-2, agguantando nel giro di un’ora gli ottavi di finale. La partita inizia con il servizio tenuto a zero da parte del numero 7 al mondo e il break nel secondo game. Borges prova a reagire e – dallo svantaggio di 3-0 – si riporta in parità. Tuttavia, il russo è ben preparato e vince i tre game consecutivi, portandosi in vantaggio di un set.
Nella seconda frazione, l’inerzia si sposta totalmente dal lato di Rublev che va avanti 4-0 e archivia la pratica. Al prossimo turno, il numero 7 al mondo troverà il vincitore tra Cilic e Tabilo.