M. Trevisan b. A. Bondar 7-6(4) 6-2
Tempo di ottavi di finale in quel di Nanchang. La tennista azzurra Martina Trevisan ha regolato la giocatrice ungherese Anna Bondar con il punteggio finale di 7-6(4) 6-2. Dopo un primo parziale interrotto per pioggia (poi ripreso al terzo game) e risoltosi solo grazie al tie-break, nel secondo set l’atleta toscana è riuscita ad avere la meglio sulla propria rivale attraverso una prestazione di grande carattere. Solo due i game concessi da Trevisan alla tennista originaria di Szeghalom. Adesso, nei quarti di finale, dovrà vedersela con la slovacca Rebecca Sramkova. Quest’ultima è reduce dal successo ottenuto – con uno score di 7-5 6-3 – contro la padrona di casa Sijia Wei.
Primo set: la pioggia tende una mano, Trevisan fa suo il tie break (a cura di Manuel Ventriglia)
Il secondo scontro diretto tra Martina Trevisan e Anna Bondar inizia con un pressure test per l’azzurra che, al pronti via, è costretta ad annullare palla break. Giusto il tempo di giocare altri due game dove entrambe conservano la battuta e la pioggia fa capolino nell’incontro, rendendo necessaria una sospensione. Dopo circa un’ora il gioco riprende, arrivando al 3-3 senza particolari scossoni. Nel settimo game è la toscana al servizio, con lo scambio del 30-30 vinto dall’ungherese come emblema di un primo set serrato dove nessuna vuole cedere niente, anche se sulla prima delle due palla break a disposizione è la magiara a graziare Martina con un dritto sparato in corridoio su una seconda abbastanza morbida. Sulla seconda opportunità, invece, è la nativa di Firenze ad essere brava nel disinnescare il pericolo con una smorzata vincente a rete.
Grande resilienza dell’azzurra che tiene botta e si porta sul 4-3. La numero 97 del ranking, però, non offre chance e soffre meno al servizio, grazie ad un rovescio incisivo. Il perfetto equilibrio del match è spezzato nell’undicesimo game quando Trevisan si scompone, offre la quarta palla break del parziale e il rovescio in rete lascia spazio anche ad un piccolo gesto di stizza, con la racchetta a farne le spese. Quando Bondar avrebbe l’occasione per servire per il set, arriva di nuovo il maltempo a guastare i piani della sfida.
Questa volta c’è solo un quarto d’ora di break, ma tanto basta per far staccare la spina all’ungherese che, con tre gratuiti, ci mette molto del suo per farsi agganciare e portare il confronto al tie brek. Il “tredicesimo game” è una montagna russa, con la semifinalista del Roland Garros del 2022 che con tempismo imperfetto è autrice del primo doppio fallo della sua partita, salvo poi rimediare e girare sul 3-3. Il piglio con cui la fiorentina cambia campo è da leonessa, strepitoso rovescio lungolinea con cui mette la testa davanti, chiude 7-4 con un dritto facendo suo il primo set con grande carattere.
Secondo set: Trevisan riparte con il piglio giusto, Bondar cede il passo
Il secondo parziale vede Trevisan sfruttare al meglio il proprio turno di servizio, dimostrando una tenuta mentale ben più solida rispetto a quella esibita nel primo set. Non solo. La tennista azzurra, infatti, riesce a portarsi in vantaggio di un break al termine del sesto gioco e ad esprimere un tennis decisamente arrembante. Bondar, del resto, sembra aver mollato un po’ la presa, sprecando numerose occasioni per risalire la china di un incontro che – soprattutto nel secondo parziale – la vede in grossa difficoltà. Oramai, gli ultimi giochi del match, divengono una vera e propria formalità per Trevisan.
Già, perché l’atleta fiorentina riesce a fare suo anche il settimo game attraverso un ottimo turno in risposta e una serie di colpi (tra cui un rovescio da fondo eseguito come Dio comanda) che ne mettono in evidenza l‘ottimo approccio adottato nel set in questione.
Alla fine, la gara si conclude con il punteggio di 7-6(4) 6-2 a favore della giocatrice italiana che corona così una prestazione che ha rappresentato un vero e proprio crescendo emozionale. Per Bondar solo due game conquistati e un secondo parziale oltremodo in salita. Martina Trevisan, dunque, vede spalancate le porte sui quarti di finale. Nel prossimo turno della competizione asiatica affronterà la slovacca Rebecca Sramkova.
Avanza ai quarti anche la svizzera Viktorija Golubic che ha approfittato del ritiro di Jessica Bouzas Maneiro – testa di serie numero 4 – dopo un solo set, chiuso sul 6-2 a favore dell’atleta di Zurigo. La trentaduenne è così riuscita ad inanellare due vittorie consecutive nel massimo circuito femminile, come non accadeva da inizio anno, e più in particolare all’ Australian Open. Per allungare la serie bisognerà superare l’ostacolo Arantxa Rus, che ha battuto la ceca Linda Fruhvirtova con il punteggio finale di 6-4 7-6(4).