Sono state bravissime le azzurre che, con un cuore e una testa impressionante, sono rimaste nel match nonostante un primo set perso in appena 21 minuti. Alla viglia Errani e Paolini avevano anticipato di soffrire il primo approccio ai tornei, ma la sofferenza è durata ben poco e si è trasformata, di colpo, in una vittoria in rimonta importantissima. Dopo un’ora e 2 minuti la coppia italiana trionfa nel suo primo incontro alle WTA Finals con il punteggio di 1-6 6-1 10-4, riuscendo in quello che non erano state in grado di fare Errani/Vinci nelle loro due apparizioni nel 2012 e 2013 (all’epoca, però, si partiva direttamente dalle semifinali).
La chiave è stata giocare in maniera molto aggressiva, data la velocità del campo che richiede uno stile offensivo e coraggioso. Un altro esordio da sogno per Jasmine Paolini, che vince il primo incontro sia di singolare sia di doppio. Per lei e Sara il prossimo impegno sarà contro la coppia Dabrowski/Routliffe, anche loro vittoriose nel primo match.
IL MATCH– Nonostante le azzurre partano bene, tenendo il primo game a 0, le statunitensi rispondono ancora più rumorosamente, vincendo sette punti di fila e andando a prendere le prime 3 palle break, convertendo la seconda e passando subito in vantaggio. Le americane rispondono molto profondo, giocano in maniera molto aggressiva e non lasciano molte chances alle italiane, che si vedono subito a rischio di un doppio break. Paolini arriva in ritardo su una volee di Dolehide e la coppia americana raddoppia il vantaggio, portandosi sul 4 a 1. Le atlete stelle e strisce sono inarrestabili e arrivano subito al set point, convertendolo, in un primo set che le vede dominare per 6 giochi a 1 in 21 minuti con un bilancio di 24 punti vinti e 11 persi. Le italiane non riescono a trovare spazio né in risposta, dato il grandissimo servizio delle avversarie, né in battuta, dove vengono aggredite senza problemi.
Il secondo set si apre con le italiane che perdono il game al punto decisivo sull’ace di Dolehide, per voi vincere il primo gioco dell’incontro dopo quello in apertura di match: interrotta la striscia di sette game consecutivi delle avversarie. Questa iniezione di fiducia ribalta completamente la partita: Errani e Paolini imperversano e si portano in un attimo 5 giochi a 1, a un solo gioco dal secondo parziale, Krawczyk al servizio. Il primo set point arriva al killer point, con una gran risposta di Paolini che offre ad Errani una facile volee da chiudere: si va al tie-break decisivo. Molto brave le italiane a tenere la calma e rimanere più fredde e incisive nei momenti clou, cosa che ha permesso loro di vincere tutti e tre i break point arrivati ai deciding points.
Il primo mini-break al match tie-break ai 10 è proprio di Errani e Paolini, che al cambio di campo conducono per quattro punti a due. Le azzurre arrivano sull’otto a tre ed Errani al servizio, con quindi in mano la possibile chiusura del secondo incontro del girone bianco. Il primo viene vanificato da uno schiaffo al volo di Krawczyk, nonostante una splendida demi-volee di Sara Errani, mentre il secondo porta alle italiane i primi cinque match point. Un errore incredibile di Dolehide a rete consegna alla coppia azzurra l’incontro, in una rimonta straordinaria.
Francesco Maconi