Il tabellone del torneo ATP 250 di Belgrado, che nel corso degli ultimi giorni ha dovuto fare a meno di Alex de Minaur e di Tommy Paul, si è allineato ai quarti di finale: la giornata di mercoledì è stata caratterizzata dalle vittorie della testa di serie numero 3 Francisco Cerundolo ai danni di Roman Safiullin, di quella del redivivo Denis Shapovalov con la tds numero 5 Borges e dell’ungherese Fabian Marozsan che, reduce da cinque sconfitte consecutive, ha finalmente ritrovato un pizzico di continuità nella capitale serba, battendo facilmente Dusan Lajovic. Il quadro dei quarti è stato completato da Christopher O’Connell, che ha eliminato il tedesco Altmaier, e da Laslo Djere, che nell’ultimo incontro di giornata ha superato Ajdukovic.
[3] F. Cerundolo b. R. Safiullin 6-4 6-4
Francisco Cerundolo (26 anni, numero 29 del ranking ATP) dopo aver sfruttato un bye al primo turno si qualifica per i quarti di finale del Belgrade Open dopo aver battuto in due set Roman Safiullin con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 32 minuti di gioco. L’argentino non ha mai perso il servizio nel corso di tutta la partita, annullando solamente due palle break (consecutive) nell’ultimo gioco del primo set: Cerundolo ha superato l’unico momento delicato del match con grande freddezza, difendendo il turno di battuta grazie a quattro punti consecutivi per poi piazzare subito un altro allungo in avvio di secondo set.
La testa di serie numero 3 ha così gestito il punteggio e la partita senza troppi problemi, chiudendo l’incontro con una percentuale di realizzazione praticamente perfetta con la prima palla di servizio (28/33, 85%) e approfittando di un Safiullin (reduce dalla bella vittoria con Fabio Fognini) decisamente troppo falloso: Francisco, che la scorsa settimana a Bercy aveva sconfitto Rublev per poi perdere in volata con Tsitsipas, nei quarti di finale affronterà l’idolo di casa Medjedovic con l’obiettivo di chiudere la stagione con il sorriso. L’argentino è infatti il giocatore con la classifica migliore ancora in corsa nel torneo.
[Q] D. Shapovalov b. [5] N. Borges 6-2 6-4
Denis Shapovalov (25 anni, numero 78 del mondo) si qualifica per la terza volta in stagione ai quarti di finale di un torneo ATP dopo aver sconfitto facilmente Nuno Borges (27 anni, numero 33) con il punteggio di 6-2 6-4 in appena un’ora e 4 minuti di gioco: il canadese ha controllato la partita dall’inizio alla fine, mettendo a segno 9 ace (a fronte dei soli 4 doppi falli, una cifra inedita per lui) e concedendo una sola palla break.
Denis, alla quarta vittoria del suo torneo (è partito infatti dalle qualificazioni) ha preso la rincorsa verso una delle migliori vittorie stagionali grazie allo scambio spettacolare (concluso con uno splendido rovescio vincente in cross) con il quale si è preso il secondo break del primo parziale e nella giornata di giovedì proverà a conquistare la prima semifinale del suo 2024 sfidando l’australiano Cristopher O’Connell (30 anni, numero 71 del ranking mondiale), che ha invece eliminato Daniel Altmaier con il punteggio di 6-3 6-1 in un’ora e 19 minuti di gioco.
F. Marozsan b. D. Lajovic 6-3 7-5
Fabian Marozsan (25 anni, numero 59 della classifica ATP) torna a vincere due partite nello stesso torneo dopo quasi tre mesi e si qualifica ai quarti di finale del torneo di Belgrado dopo essersi imposto sul padrone di casa Dusan Lajovic (34 anni, numero 86 del ranking mondiale) con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 14 minuti di gioco. I due protagonisti, a caccia di fiducia nel pieno del momento più complicato della stagione (prima di Belgrado Marozsan aveva perso cinque partite consecutive, Lajovic addirittura sei), si sono affidati al servizio su un campo indubbiamente molto rapido e l’ungherese ha dimostrato di gestire con più naturalezza la superficie: per Fabian 9 ace, 85% di prime palle in campo e nessuna palla break concessa.
Marozsan nel corso del primo parziale è subito scappato nel punteggio (4-1) mentre nel secondo ha messo a segno il break decisivo sul 5 pari, per poi chiudere la partita nel game successivo: nei quarti di finale se la vedrà con un altro sebo, per la precisione con la wild card Laslo Djere (29 anni, sprofondato al numero 141 della classifica ATP), che ha battuto il lucky loser croato Ajdukovic con il punteggio di 6-1 7-6(8) in un’ora e 26 minuti di gioco.